Politik | Elezioni europee

Motore, ciak, Azione!

Paul Köllensperger candidato alle europee, presentata l'intesa con Calenda: "Team K nel simbolo di Azione. Porteremo un secondo rappresentante sudtirolese a Bruxelles".
Köllensperger
Foto: Team K
  • Un secondo sudtirolese è meglio di averne uno soltanto all’Europarlamento, ma i sudtirolesi devono andare massicciamente a votare e mettere la crocetta su Azione. Faremo in modo che l’Alto Adige non sia più rappresentato a Bruxelles da solo un esponente della SVP”. Con queste parole il presidente del Team K Paul Köllensperger annuncia l’intesa raggiunta con il segretario di Azione Carlo Calenda in vista delle elezioni europee di giugno, anticipata da SALTO. Lo stesso Köllensperger sarà tra i candidati nella circoscrizione Nord-Est.

  • Il no a Renzi

    Le opzioni della partecipazione alle europee — che rende obbligatoria l’alleanza con una lista nazionale — sono ancora due: “In primis il simbolo del Team K all’interno di quello di Azione, ma stiamo valutando anche l’apparentamento come lista di minoranza (che richiede 50mila preferenze personali al candidato della minoranza, ndr)”, spiega il consigliere provinciale del Team K, “in ogni caso il nostro pacchetto di voti contribuirà al risultato finale di Azione”. Esclusa la partecipazione alla lista “Stati Uniti d'Europa” promossa da Matteo Renzi anche a causa della Nuova DC di Totò Cuffaro, il quale ha alle spalle “otto anni di carcere per associazione mafiosa”. Inoltre "Più Europa è nel caos, spaccata al suo interno, mentre a noi serviva una deadline”, spiega Köllensperger.

  • Maria Elisabeth Rieder, Paul Köllensperger, Giuliana Dragogna: presentata l'intesa con Carlo Calenda e Azione. Foto: SALTO
  • “La comune matrice liberal-democratica, riformista ed europeista ha portato le due forze politiche ad allearsi, pur nel rammarico per la frammentazione dell’area liberale italiana” prosegue ancora Köllensperger, che aggiunge: “Il Team K ha l’europeismo tra i suoi valori fondativi. Avevamo molte proposte di partnership, abbiamo scelto chi era più vicino alle nostre posizioni ed idee. Con Azione da tempo c’erano contatti, il loro manifesto ‘Siamo europei’ lo condividiamo, anche per quanto riguarda le necessarie riforme all’Unione europea. Trovare un accordo è stato quindi facile”. Anche il segretario di Azione Carlo Calenda ha espresso “soddisfazione per l’accordo raggiunto, fondato su obiettivi comuni”.