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Violenza di genere, pronto il ddl

Piano di azione per la parità di genere e le misure di prevenzione contro gli abusi sulle donne potenziando i servizi per tutelare le vittime e i figli: a breve le leggi.
Panchina rossa
Foto: Comune Bz

Si accelera, dal punto di vista legislativo, sul tema della parità di genere e sulle misure di prevenzione della violenza contro le donne. Nel corso della recente seduta della Commissione provinciale per le pari opportunità i due relativi disegni di legge sui quali si sta lavorando sono stati illustrati dal presidente della Provincia e assessore alle pari opportunità Arno Kompatscher e dall’assessora al sociale Waltraud Deeg.

“È già pronta ed è già stata presentata a molteplici gruppi d’interesse la bozza di disegno di legge in merito alla prevenzione della violenza contro le donne con misure a tutela delle vittime e dei loro figli”, riferiscono Deeg e la direttrice dell’Ufficio per la tutela dei minori e l’inclusione sociale Petra Frei. “L’obiettivo è sottoporre il ddl alla giunta provinciale nelle prossime settimane per giungere alla trattazione del documento in consiglio entro l’estate” afferma l’assessora Svp.

In sostanza sarà rafforzata la rete dei servizi già operanti per poter tutelare e sostenere al meglio le vittime di violenza e i loro figli. Inoltre, si pensa all’attuazione di iniziative di sensibilizzazione e misure di prevenzione, come sottolinea la direttrice Frei. “Quando si tratta di violenza sulle donne e sui bambini non è ammessa alcuna tolleranza per arginare questo fenomeno è necessario l'impegno della società intera - dice la presidente della Commissione pari opportunità, Ulrike Oberhammer -. Il disegno di legge provinciale è un passo di rilievo in questa direzione, e ci auguriamo una rapida approvazione del documento”.

Sul fronte delle pari opportunità per le donne (traguardo ancora lontano come dimostrano i recenti dati) è in fase di predisposizione, come approvato dalla giunta provinciale, un apposito piano d’azione con misure concrete da attuare nei prossimi 5 anni che vede il coinvolgimento di tutti i gruppi d’interesse. Il documento si basa su dati empirici e tutte le misure a iniziative nel settore della parità si indirizzano all’intera popolazione dell’Alto Adige. Il lavoro attorno al piano sarà organizzato come un processo continuativo e pluriennale. La Commissione farà parte del gruppo di indirizzo del progetto che contribuirà a strutturare attivamente con le sue proposte, precisa il presidente Kompatscher aggiungendo infine che “il nostro obiettivo è elaborare un documento che si basi sulla Carta europea per l’uguaglianza fra donne e uomini dell’Unione europea”.