Politik | merano

Funicolare, si torna a discutere

Giornata informativa sul progetto in programma mercoledì 15 febbraio. In serata seduta straordinaria del Consiglio comunale sul tema.
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Foto: Comune di Merano

Non c’è che dire. Il sole si addice a Merano. E in una giornata assolata come quella dell’8 febbraio, circondati da un centro storico per metà chiuso per ferie, alcuni componenti della giunta comunale di Merano (ormai di nuovo a pieno regime con l’arrivo imminente del neo assessore Marco Perbellini, già comunque chino su libri e verbali) tornano ad occuparsi dell’ancora molto divisivo progetto funicolare Merano-Scena-Tirolo. Di qui l’annuncio. “La Provincia di Bolzano e i Comuni di Merano, Scena e Tirolo invitano la cittadinanza a partecipare alla giornata informativa sul progetto della funicolare in programma mercoledì 15 febbraio. Alle 20.30 seduta straordinaria del Consiglio comunale di Merano sul tema”. "Durante tutta la giornata di mercoledì 15 febbraio – spiegano il sindaco Dario Dal Medico e la vicesindaca Katharina Zeller - sarà offerta a cittadine e cittadini la possibilità di porre domande ai tecnici e ai progettisti per approfondire la tematica della funicolare”. Già, discutere e approfondire ma con almeno “una valigia di perplessità” come canta Paolo Conte occupandosi però di amore e non di piloni, funi e specchietti (per le allodole?).

Diceva a Salto.bz Dario Dal Medico poche settimane fa: “La mia posizione è quella di tutelare Merano. Da questo progetto che ci viene un po’ calato dall’alto la città deve uscire senza alcuno svantaggio. Bensì con vantaggi concreti per la mobilità di superficie e mobilità urbana e pensando anche ai disagi per il terzo, dico terzo, “buco” nel Monte Benedetto, difficilmente digeribile dalla popolazione” Gli altri due “buchi” sono quello della circonvallazione e tunnel e quello del garage in caverna”.

Più riflessiva (e discreta) Katharina Zeller, alle prese anche con la nuova raccolta dei rifiuti bio in città molto, davvero molto, sottovalutata dai meranesi. Un esempio per tutti: lungo via Virgilio, che non è un vicolo, vengono esposti non più di cinque (5) nuovi bidoncini verdi per l’umido. E a metà della strada campeggia un grande bidone grigio rigonfio di rifiuti che dovrebbero essere smaltiti in almeno tre diverse modalità. E nessuno dalle municipalizzate vuol risalire ai “colpevoli”…

Ma torniamo al progetto funicolare. L'infoday si svolgerà il 15 febbraio in tre diverse sedi: a Merano, sala espositiva del Centro per la Cultura, via Cavour 1, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20; poi a Tirolo, sala riunioni dei Vigili del Fuoco, dalle 14 alle 16.30; e infine a Scena, Casa delle associazioni Scena, sala Raiffeisen, dalle 17.30 alle 20. "Sempre mercoledì 15 febbraio, alle 20.30, tecnici e progettisti saranno presenti nell'aula consiliare del Comune di Merano, dove è stata convocata una seduta straordinaria del civico consesso proprio per discutere del progetto funicolare", tengono a ricordare Dal Medico e Zeller.

No alla violenza verso le donne

Il giorno prima, San Valentino, torna anche a Merano, per dire no alla violenza degli uomini nei confronti delle donne di tutto il mondo l'iniziativa One Billion Rising. In programma un corteo per le vie del centro e un flash mob in piazza Terme. Prova generale pubblica giovedì 9 febbraio all'HUB 37 in via Huber. Gli organizzatori sottolineano che “nel corso della sua vita, una donna su tre subisce violenza: si tratta di oltre un miliardo di donne e ragazze in tutto il mondo. Nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio, nell'ambito della campagna mondiale One Billion Rising, un miliardo di persone si riverserà nelle strade per chiedere che la violenza degli uomini nei confronti delle donne abbia fine”. 

Il Comune di Merano da dieci anni partecipa a questa campagna internazionale e organizza - in collaborazione con la Rete contro la violenza sulle donne della città di Merano, la Casa delle donne, il Museo delle donne e le Terme di Merano - un corteo attraverso le vie del centro e una danza collettiva in piazza Terme.  Il corteo prenderà le mosse martedì 14 febbraio alle 17 da via Cassa di Risparmio e proseguirà lungo via Portici, via Leonardo da Vinci e corso Libertà per attraversare poi la passerella Lenoir fino in piazza Terme, dove la manifestazione si concluderà con un flash mob, una danza collettiva intitolata "Break the chain".  Per coordinare al meglio il flash mob è prevista anche, giovedì 9 febbraio alle ore 18 all'HUB 37 in via Huber 37, una prova generale aperta a tutti cittadini e a tutte le cittadine. "Tutti i meranesi e tutte le meranesi sono chiamati/e a prendere parte a questa iniziativa per prendere pubblicamente le difese di donne e ragazze. Ci auguriamo una vivace partecipazione", scandisce le parole la vicesindaca Katharina Zeller.

Risparmi energetici a Merano

Da un raffronto fra i consumi di gas e teleriscaldamento accertati a novembre del 2021 e quelli registrati nello stesso mese dell’anno scorso negli edifici di proprietà del Comune, emerge un risparmio energetico medio del 26%. "L’opera di sensibilizzazione avviata dal Comune di Merano per sollecitare il personale comunale, e in particolare quello in servizio negli istituti scolastici cittadini, a risparmiare energia - assieme ai provvedimenti concreti adottati dall’amministrazione in trenta edifici di proprietà del Comune e con soluzioni diversificate da caso a caso - sta dando i frutti sperati – viene spiegato dagli uffici comunali – e da un raffronto fra i consumi di gas e teleriscaldamento accertati a novembre del 2021 e quelli registrati nello stesso mese dell’anno scorso, emerge un risparmio energetico medio del 26%".

I tagli più cospicui sui consumi energetici sono stati attuati dalla scuola d’infanzia St. Georg/Coccinella di via Virgilio (-41,48%), la scuola materna Maria Trost di via Parrocchia (-42,65%) e il palazzo municipale (-45,60%). Naturalmente, si tratta solo di un buon inizio e basta. Ben altri e superiori risultati sono attesi dalle e dai meranesi.