Destinazione Paradiso
Non pensate che l'estate possa essere una stagione malinconica? Le persiane abbassate per ripararsi dalla calura pomeridiana, o magari per una pennichella postprandiale. Le strade deserte delle città che si svuotano, o di quelle balneari nelle ore più calde (ovvero la "morte dei marmi", riprendendo il titolo del libro di Fabio Genovesi sulla nota località della Versilia). Per chi resta a casa, a studiare o sul posto di lavoro, vaneggiando di vacanze in riva al mare o in collina, l'arrivo dell'estate, della canicola, di notti torride e cieli azzurri, è quasi una tortura. A tutto questo si aggiunge l'allegria forzata dei "tormentoni" musicali, vero Leitmotiv radiofonico della bella stagione, da ascoltare in macchina o sotto l'ombrellone. E allora immergiamoci pure noi, anime in pena, in quest'allegrezza estiva sempre più contagiosa, tanto che persino l'indie italiano si è fatto prendere la mano.
Update: Il mistero sull'identità di LIBERATO s'infittisce. In un video apparso due giorni fa su Instagram, il dj gardenese Giorgio Moroder afferma "My name is Giovanni Giorgio, but everybody calls me LIBERATO", parafrasando le parole di "Giorgio by Moroder" dei Daft Punk. Depistaggio? A giudicare da una "storia" postata sempre su Instagram dalla casa di produzione romana cinqueesei, Moroder starebbe collaborando alla realizzazione del terzo singolo di LIBERATO.