Gesellschaft | Rassegna stampa

Razzismo sul campo di calcio: è reato penale

La banda degli albanesi violenti, il sesso praticato per ottenere vantaggi di carriera, le difficoltà del Centrum e le conseguenze dell’episodio a sfondo razzistico su un campo di calcio, questi i titoli principali scelti dai quotidiani locali

“Albaner-Bande auch für Schlägereien verantwortlich”: il titolo principale del Dolomiten prelude a un articolo che mostra facce e nomi. 8 cittadini albanesi identificati dai Carabinieri come responsabili di vari crimini e atti di violenza, tra i quali il famosissimo pestaggio di giugno, nel quale furono coinvolti anche i figli dell’editore del quotidiano. Dei quali però, ovviamente, si continua a non dire niente.

Anche l’apertura della Tageszeitung è a suo modo un classico: “Karriere durch Sex” e foto di un uomo e una donna intrecciati su un letto. La notizia sarebbe questa: nel distretto sanitario di Bolzano certe competenze valgono più di quelle utili a svolgere la professione. In realtà si tratta di fatti avvenuti “negli anni passati”, tornati adesso di attualità a causa di un rapporto steso da un ex impiegato. Il quale traccia il “disarmante consuntivo”: “Berufliche Kompetenz hat keine Stellenwert”.

“C’era una volta il Centrum” è il titolo più in evidenza dell’Alto Adige. In realtà “il colosso di vetro da 245.000 metri cubi”, di proprietà dell’imprenditore Tosolini, dovrebbe essere prossimamente rilanciato grazie a una nuova facciata, interni rinnovati e attività più attrattive.

Il Corriere dell’Alto Adige, infine, torna sull’episodio di razzismo avvenuto lo scorso 4 agosto, durante la partita di Coppa Italia Südtirol-Matera (“Insulti razzisti all’avversario: processate quel calciatore”). Gaetano Iannini (del Matera) era stato espulso per aver offeso pesantemente il giocatore di colore del Südtirol Ekuban. Adesso il pm Lorenzo Puccetti ha chiesto il giudizio direttissimo di Iannini per violazione della legge Mancino e ingiuria. La contestazione del reato penale per insulti a sfondo razziale pronunciati sul campo da gioco rappresenta il primo caso nel suo genere. Sarà dunque interessante attendere l’esito del procedimento.