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La Bolzano che vorrei (verso il voto)

Andriollo e Caramaschi annunciano una serie di incontri con la cittadinanza per raccogliere idee e proposte per il piano sociale 2024/2034.
andriollo caramaschi
Foto: Comune di Bolzano
  • Juri Andriollo, assessore al sociale comnuale del PD che è pronto a presentarsi per la corsa al dopo-Caramaschi, ha deciso chiedere aiuto alla cittadinanza attraverso una serie di incontri pubblici per raccogliere idee utili alla stesura del Piano Sociale 2024/2034. L'iniziativa, sicuramente utile per tastare gli umori dei bolzanini non così spesso coinvolti nella gestione della cosa pubblica (gli ultimi a investirci sul serio - non per finta - cospicue energie, furono l'ex sindaco Giovanni Salghetti e il compianto assessore all'urbanistica Silvano Bassetti) , è stata presentata stamani (10 aprile) dallo stesso Andriollo e dal sindaco del capoluogo. Il tutto potrebbe assomigliare ad una sorta di endorsement, ma in questa fase, a un anno dal voto (sempre che non passi la linea Caramaschi), è evidente che nessuno si sbilancerebbe mai in dichiarazioni di nessun tipo. Ciò detto, è davvero positivo che finalmente si ascolti ciò che hanno da dire i bolzanini, sperando che rispondano in massa. 

    Il Municipio fa dunque sapere che dopo una prima fase di ricerca a tavolino con  interviste, questionari online, laboratori e altri momenti di confronto con la società civile, nella quale sono "state individuate numerose azioni per migliorare il vivere nel capoluogo", ora  la cittadinanza è invitata a partecipare e condividere l’agenda del Piano Sociale Bolzano 2024 – 2034 nell'ambito di una serie di incontri in tutti i quartieri dal titolo “La Bolzano che vorrei”

    "L'elaborazione del nuovo Piano Sociale è stata avviata due anni fa" ha ricordato Andriollo.  "Dopo una prima fase di ricerca a tavolino (analisi letteratura - pianificazione e progettazione), sono state condotte 80 interviste strategiche con testimoni privilegiati dell’amministrazione pubblica, degli istituti di ricerca locali, del terzo settore ed economico. Inoltre è stato pubblicato un questionario online sulla pagina web del Comune, rivolto a tutta la cittadinanza. Sono stati organizzati 11 laboratori con una metodologia che potesse aiutare i partecipanti ad espandere le loro capacità di previsioni strategiche. In questi 2 anni di ricerca - ha detto ancora l'Assessore alle Politiche Sociali - sono state individuate numerose azioni di intervento per migliorare la qualità della vita dei cittadini a partire dalle sfide del presente". Alle attività del Piano sociale hanno  partecipato circa 600 persone: cittadini, referenti dell’amministrazione pubblica, dei servizi sociali e sanitari, del terzo settore, di istituti di ricerca locali, della scuola superiore, dell’università, volontari. 

    Le macroaree in cui sono stati raggruppati gli obiettivi e le azioni, raccolti nel processo partecipativo sono cinque: Servizi orientati alla persona; Casa per tutti; Benessere economico e psicosociale; Partecipazione e sviluppo di comunità; Organizzazione partecipata

    Detto per inciso, a proposito di Casa per tutti, visto che in 3,5 anni di Municipio l'ex assessore all'urbanistica Luis Walcher, oltre a negare l'accuratezza di tutte le cifre sul fabbisogno casa elaborate da tecnici iper qualificati, è riuscito solo ad avviare le procedure per affidare all'esterno (!!) una proposta di pianificazione urbanistica che una volta veniva fatta dagli stessi assessori con gli uffici comunali, sarebbe interessante capire dove Andriollo e Caramaschi immaginano lo sviluppo della città per dare, appunto, una casa a tutti a prezzi non da Manhattan. 

    Questo il  programma degli incontri in calendario dalle 17:00 alle 18:30 di: 

    • 15.04 Sala Europa, via del Ronco 11 
    • 17.04 Sala Rappresentanza, vicolo Gumer 7 
    • 09.05 Spazio Famiglia piazza M. Montessori 10 
    • 15.05 Sala Anna Frank via della Mendola 124 
    • 29.05 Parrocchia Santo Rosario via Claudia Augusta 111 
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Andres Pietkiewicz Do., 11.04.2024 - 06:03

Mi dispiace ma non sono credibili, in questi anni hanno dimostrato limiti nella capacità di gestire i problemi sociali e ambientali della città.A questa politica stantia e vetusta, spero si contrappongono una nuova corrente che ascolti i giovani e i giovanissimi che, attraverso una rappresentativa,dovrebbero far parte della giunta comunale, e ai quali andrebbero affidati i criteri di sviluppo della città in cui vivranno.Bene il parere di saggi, ma a Caramaschi consiglierei di ritirarsi a riposare , leggere, godersi la vecchiaia.Di Andriolo direi che i suoi risultati in accoglienza e inclusione parlano per lui. Inumani è dir poco, ma credo non sia mai stato nei centri di emergenza freddo da lui predisposti e da noi finanziati .

Do., 11.04.2024 - 06:03 Permalink