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Saldi posticipati

Le svendite estive cominciano il primo agosto, non il 17 luglio. L’Alto Adige come le altre Regioni. Data invariata (15 agosto) nei Comuni turistici.
abbigliamento, vestiti
Foto: Pixabay

C’è un cambio rispetto a quanto comunicato pochi giorni fa riguardo ai saldi estivi, che quest’anno saranno interessati come tutto il commercio dagli strascichi della pandemia. Le svendite stagionali iniziano in Alto Adige, come nelle altre regioni italiane, dal primo di agosto, e non dal 17 luglio. Questo nella gran parte del territorio: non cambia nulla nei 15 Comuni turistici che vanno da Resia a Selva Gardena, in cui la data resta il 15 dello stesso mese

A comunicarlo è l’Unione commercio, turismo e servizi della provincia di Bolzano che specifica la decisione presa dalle Regioni e Province autonome alla luce della situazione straordinaria provocata dal Covid-19 (nella quale l’Alto Adige fa da apripista con la riapertura di parrucchieri e ristoranti da oggi, dopo quella a metà della settimana scorsa dei negozi). 

La Conferenza delle Regioni propone una data unitaria e posticipata. Ci adeguiamo fissando l’inizio dei saldi estivi in Alto Adige al primo agosto

La Conferenza delle Regioni - precisa l’associazione di categoria - propone una data unitaria e posticipata”. Proposta recepita dalla stessa Unione, assieme alla camera di commercio di Bolzano: “Abbiamo accolto la proposta e fissato di conseguenza l’inizio dei saldi estivi in Alto Adige al primo agosto (e non più, come in precedenza, il 17 luglio). La durata dei saldi rimane invece di quattro settimane”.

Tutto invariato per i 15 Comuni e località turistiche. A Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta i saldi estivi prenderanno il via come già concordato sabato 15 agosto.