Kultur | L'annuncio

"Lascio Bolzano Danza"

Il direttore del Festival se ne andrà subito dopo la 40ma edizione. "Troppe manifestazioni culturali diventano un feudo di un uomo solo al comando: non è il mio credo".
Emanuele Masi
Foto: Fondazione Musica per Roma
  • Emanuele Masi, il direttore che ha fatto di Bolzano Danza un festival internazionale, non farà un altro mandato. Quella del 2024 sarà l'ultima edizione da lui curata. L'annuncio è stato fatto qualche ora fa (12 marzo) via social. "È arrivato il momento. Dirigo Bolzano Danza da più di un decennio e ho deciso di concludere la mia direzione artistica nel clima festoso della prossima 40esima edizione", ha scritto Masi.

    Ci sono tante, troppe manifestazioni culturali che decennio dopo decennio, successo dopo successo, finiscono per identificarsi con ‘un uomo solo al comando’, diventandone un feudo, una proprietà. Questo non è il mio credo.

    "Ho iniziato a occuparmi del Festival nel 2008 - ha aggiunto -  avevo 31 anni ed ero segretario artistico del Teatro Comunale; nel 2011 ne ho co-firmato il programma e nel 2013 sono stato nominato direttore artistico. 14 edizioni sono un tempo lungo nel quale ho rinnovato a più riprese il taglio della manifestazione: cercando di interpretare le necessità del Festival quasi come fosse una creatura vivente, ho alternato azioni di radicamento a momenti di crescita e raccolto di volta in volta nuove sfide. Ho sempre cercato la complicità di artisti e artiste che potessero arricchire la mia visione con altri punti di vista, ma ora mi sembra necessario che il Festival riceva stimoli ulteriori, magari anche molto diversi dai miei".

    Poi Masi si lascia andare a un cenno un po' critico.  "Ci sono tante, troppe manifestazioni culturali che decennio dopo decennio, successo dopo successo, finiscono per identificarsi con ‘un uomo solo al comando’, diventandone un feudo, una proprietà. Questo non è il mio credo: considero invece Bolzano Danza come un bene pubblico e, come tale, penso debba continuare a essere plurale. Guardando indietro in questi 40 anni, dal 1985 a oggi, è possibile notare come ogni cambio di governance abbia fatto crescere il Festival, ne abbia rafforzato l’identità. Sono convinto che sia avvenuto anche con la mia direzione artistica, con i suoi successi e con i suoi errori, ma proprio perché amo e tengo molto a Bolzano Danza voglio vederlo crescere ancora e ancora".

    In chiusura Masi lascia il link "per chi aspira a prendere il testimone" e dà il proprio "In bocca al lupo!" www.haydn.it/lavora-con-noi . Insomma, un addio dato con una certa classe.