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"Occorrono più volontari"

Aido Bolzano: aumentano gli iscritti. ll presidente della sezione comunale Squeo: "Vorremmo realizzare più infopoint sulla donazione degli organi".
Donazione organi
Foto: upi

A livello nazionale gli iscritti all’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) sono 1.329.250 al 12 febbraio di quest’anno. In provincia di Bolzano i soci iscritti all’AIDO al 31 dicembre 2016 sono 10.847, di cui  4.842 in città di Bolzano. Rispetto al 2015 si è registrato un incremento di iscritti di 126 unità, pari al 2,67%. Questi sono i dati forniti dal presidente della sezione comunale di Aido Ulderico Squeo, che esprime soddisfazione per l’aumento di potenziali donatori ma lamenta una scarsità di volontari, necessari per realizzare al meglio le iniziative dell’associazione: “Vorremmo realizzare più infopoint sulla donazione degli organi in più località lo stesso giorno più volte all’anno. Per tali motivi sono necessari più volontari”. Le proposte per quest’anno saranno presentate all’assemblea ordinaria (aperta sia ai soci sia a tutta la cittadinanza), convocata per domani, 22 febbraio, alle 19 nella sede del gruppo comunale “Giuliana Ballerini” Bolzano in piazza Gries 18.

In tale occasione, una volta discussi e approvati il bilancio consuntivo dell’anno 2016 e il bilancio preventivo del 2017, il dottor Bruno Giacon, primario di nefrologia presso l’ospedale di Bolzano e Coordinatore Provinciale Centro Trapianti Bolzano, presenterà la relazione “Donazione d’organi e trapianti – La situazione in Alto Adige e in Italia”. Intanto proseguono gli incontri di Ulderico Squeo e del testimone Gianfranco Mazzei, trapiantato di fegato, nelle scuole superiori. Una novità di quest’anno è costituita dagli incontri con le prime classi dei licei “Battisti” e “Torricelli”, che sono iniziati tra il 7 e 9 febbraio e proseguiranno il 16 febbraio, il 21 marzo e il 22 marzo.

Gli incontri previsti sono due, di 50 minuti l’uno. Al primo incontro ai ragazzi verranno distribuiti piccoli fogli di carta colorati su cui essi dovranno rispondere, in forma anonima, a scelta ad una di tre semplici domande: “Qual è il dono più bello che avete ricevuto nella vostra vita? Qual è il dono che vorreste ricevere nella vostra vita? Qual è il dono che vorreste fare a una persona cara?”. Gli studenti riceveranno in seguito dei questionari composti da 10 domande finalizzate al rilevamento della conoscenza sui trapianti e sulla donazione degli organi, tessuti e cellule. Al secondo incontro i ragazzi, che vedranno un video divulgativo di Aido nazionale, parteciperanno al dibattito a partire dalle loro curiosità, dubbi e dalle risposte alle domande sui biglietti colorati sopra ricordati.

Sulla scorta delle informazioni acquisite dal confronto che ne segue i giovani potranno effettuare l’autocorrezione delle risposte fornite alle domande poste dai questionari ricevuti in precedenza. I ragazzi avranno poi due mesi di tempo per realizzare un progetto da soli o in gruppo: un video, un racconto breve, una tesina, una poesia, una canzone, un disegno, un dipinto, un fumetto sulla donazione degli organi. I migliori elaborati verranno premiati.

Il presidente del gruppo comunale Bolzano di Aido ricorda: “Per dichiarare la propria volontà a donare gli organi si deve attendere la maggiore età, mentre basta aver compiuto 16 anni per divenire volontari”.

Consueto ormai è l’appuntamento con gli alunni delle classi dell’ultimo anno delle scuole superiori (due incontri di due ore ciascuno): la prossima data è fissata per venerdì 24 febbraio nell’aula magna del liceo scientifico “Torricelli” in una delle due giornate dedicate dalla scuola alla cogestione docenti – studenti. Durante tali incontri verrà trasmesso un video (di venti minuti prodotto nel 2016 in provincia di Bolzano), in cui si vede la giovane altoatesina Christine Mayr intenta a scrivere una lettera in cui narra il viaggio grazie a cui ha conosciuto sei persone: un paziente con insufficienza renale sottoposto a dialisi in lista di attesa per un organo, il coordinatore provinciale trapianti dottor Bruno Giacon, l’ex presidente di Aido provinciale e ora consigliera nazionale Annamaria Saviolo, il giornalista Alex Ploner intento a intervistare il teologo Martin Lintner, il direttore del Centro Trapianti di Roma dottor Alessandro Nanni Costa, un trapiantato di cuore a Brunico. Il filmato termina con Mayr che si reca al cimitero e posa la sua lettera sulla lapide del fratello Manuel, che è venuto a mancare in seguito ad un incidente stradale e che prima di morire aveva dichiarato di voler donare i propri organi, fonte di salvezza per quattro persone.

Christine Mayr è una volontaria, una delle tante risorse, di cui Aido ha sempre bisogno per sensibilizzare sulla donazione degli organi.  A tale proposito il presidente del gruppo comunale Bolzano di Aido ricorda: “Per dichiarare la propria volontà a donare gli organi si deve attendere la maggiore età, mentre basta aver compiuto 16 anni per divenire volontari”. Ai volontari storici e agli aspiranti volontari è dedicato il corso di formazione che quest’anno si svolgerà sabato 11 marzo dalle 9.30 alle 15 circa: si affronterà il tema della donazione degli organi sotto il profilo sociale, legale, medico, etico e religioso. L’Aido sarà poi presente con un suo stand alla fiera del tempo libero dal 28 aprile al primo maggio.

Nella giornata della donazione, il 27 maggio, l’Aido si troverà al secondo piano del centro commerciale Twenty con le altre associazioni del dono Adisco (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) e Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). “Tra i progetti in cantiere vi è quello di essere presenti con uno stand informativo al lido verso la seconda metà di giugno e alla sagra mantovana nel cortile adiacente alla chiesa Regina Pacis tra la fine di maggio e gli inizi di giugno. Infine, desideriamo riproporre la mostra di pittura e l’asta di quadri” – conclude Squeo.