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“In piazza Erbe non si può più ridere”

Nuova sezione locale per la Südtiroler Hochschüler:innenschaft – che critica l'ordinanza Caramaschi anti-movida: "Niente vita studentesca, i giovani non sono i benvenuti"
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Foto: sh.asus

BBB”, Bolzano-Bressanone-Brunico: un'unica, nuova sezione sull'asse Isarco-Rienza per la Südtiroler Hochschüler:innenschaft, (sh.asus) – e una sede nel quartier generale dell'associazione universitari sudtirolesi, in via Cappuccini a Bolzano. Dopo oltre vent'anni, infatti, rappresentanti della Libera Università di Bolzano, della Scuola provinciale superiore di Sanità “Claudiana” e dello Studio Teologico Accademico di Bressanone sono rientrati a far parte dell'associazione. Una sola voce, dunque, per le istanze di studenti e studentesse di tutta la provincia nella complicata fase della pandemia da Covid-19.

 

Tra proibizionismo e speculazione immobiliare

 

Presente alla conferenza stampa di presentazione, il direttore dell'unibz Günther Mathà ha sottolineato l'urgenza in Alto Adige di alloggi a prezzi accessibili per gli studenti e le studentesse. Secondo Mathà, circa il 20% degli studenti del primo anno non iniziano gli studi perché non riescono a trovare un alloggio a prezzi accessibili. Sulla stessa linea il presidente dell'sh.asus Matthias von Wenzl: “Gli alloggi per gli studenti stanno diventando sempre più costosi, e allo stesso tempo c'è carenza di edilizia sociale e residenze studentesche”.

Dal canto suo, il vicepresidente della sh.asus Julian Nikolaus Rensi ha criticato duramente l'ordinanza sulla “vita notturna” firmata del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi: “Il fatto che – per dirla in maniera polemica – dalle 23 in poi non si possa nemmeno ridere in Piazza delle Erbe dimostra che la politica prende in considerazione solo alcuni settori della popolazione. Consideriamo questo proibizionismo come problematico, ma aspettiamo e valutiamo come si svilupperà la situazione fino al 3 ottobre, quando scadrà l'attuale ordinanza”.

Per Rensi, fra i giovani si crea l'impressione di non essere i benvenuti, tra la mancanza di spazio riservato alla cultura giovanile e un mercato immobiliare distorto dall'inazione politica e dalla speculazione sconsiderata. La sh.asus denuncia come “non ci sia quasi nessuna vita studentesca in Sudtirolo e che questo stato letargico dovrebbe essere contrastato”. L'obiettivo del nuovo presidente della sezione BBB Niklas Klinge è "di lavorare insieme alla Provincia, ai residenti, agli studenti per migliorare il benessere in Alto Adige e renderlo più vivace".