Gesellschaft | Scuola dell'infanzia

Plurilinguismo? Tutto sotto controllo

Rassicurazioni dalla Sovrintendenza italiana sull’offerta linguistica nelle materne: “Qualità dell’insegnamento garantita a prescindere da chi vince l’appalto”.
Asilo
Foto: USP

Le novità burocratiche non spaventino. Questo in sintesi il messaggio che arriva dalla Sovrintendenza scolastica in lingua italiana. Il riferimento è all’offerta di avvicinamento alla lingua tedesca e, recentemente, inglese, nella scuola dell’infanzia di lingua italiana, particolarmente apprezzata dai genitori e spesso dagli stessi insegnanti della scuola primaria. Per mantenere anche per i prossimi due anni scolastici questa offerta, si è dovuto procedere, visto l’importo, a una procedura aperta, gestita dall’Agenzia appalti della Provincia di Bolzano.

La procedura ha portato all’aggiudicazione di tutti e 4 i lotti in cui è stato suddiviso il territorio provinciale (Val Venosta, Merano e Burgraviato; Bolzano e Oltradige; Laives e Bassa Atesina e infine Vipiteno, Bressanone e Brunico) che, per il momento, è provvisoria, perché è necessario consentire l’assolvimento dei tempi tecnici richiesti dalla normativa. Qui il nocciolo della questione: a seguito dei timori espressi dalle famiglie, in merito ad un possibile cambiamento nella gestione dell’offerta, la Direzione provinciale per le scuole dell’infanzia italiane interviene per rassicurare che, “indipendentemente dall’agenzia che risulterà essere vincitrice del contratto, dovranno essere garantiti gli stessi standard di qualità del passato; inoltre, il servizio, che inizierà ai primi di novembre, garantirà lo stesso monte ore degli scorsi anni, sia per la lingua tedesca che per quella inglese”. Il bando prevede non solo il monitoraggio del servizio, da parte della stessa Direzione, ma anche l’attuazione di un progetto finalizzato a valutare il livello di ricaduta dell’offerta formativa linguistica sui bambini.