Umwelt | Sostenibilità

Prosegue il Sustainability Festival

Seconda settimana per il festival organizzato (non solo online) dall’associazione K!kero. Beatrice Pippa: "Sensibilizziamo al minore consumo di carne e di plastica".
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sustainability festival
Foto: Kikero - unibz

Si sta svolgendo in questi giorni, e sino al 22 maggio, il “Sustainability Web Festival” ovvero il festival della sostenibilità promosso e organizzato dall’associazione culturale studentesca “K!kero”. Per il secondo anno consecutivo, dunque, il Festival si tiene in modalità virtuale causa Covid-19. Nato nel 2016, è tra gli eventi più apprezzati dalla comunità studentesca dell'unibz: attraverso workshop, conferenze online, dibattiti e concerti, offre ogni anno non solo a studenti e studentesse ma anche alla comunità bolzanina un'occasione per riflettere sui temi della sostenibilità da diverse angolature.

Tutto il programma si può trovare sul sito internet dell'iniziativa”, spiega Beatrice Pippa di K!kero, “e gli eventi sono suddivisi tra live e registrati, con video recuperabili sul sito”. “Ci siamo concentrati soprattutto sulla sostenibilità ambientale – prosegue – e in particolare la riduzione del consumo di carne, l'invito a una dieta con meno proteine animali, se non addirittura vegana. La settimana passata gli eventi erano incentrati principalmente proprio sul tema dell'alimentazione vegana. In questa settimana invece affrontiamo la sostenibilità più dal punto di vista del basso spreco di risorse, cioè meno plastica e meno materiali che non sono effettivamente riciclabili”.

Stasera (martedì 18 maggio) si parlerà dell'urbanizzazione – e dell'agricoltura – verticale, “per consumare meno risorse e spazi ambientali”, mentre ieri (lunedì 17) “abbiamo trattato la sostenibilità nella moda, con un'intervista informale a Daniel Tocca e Sara Pacifici sui loro progetti di abbigliamento sostenibile Re-Bello e Kauri-Store”. Le challenge di questa settimana, invece, saranno tre: “Sul riciclo e il basso consumo di plastica, per abituare a questa nuova prospettiva”. Oltre all'organizzazione studentesca K!kero, precisa Beatrice Pippa, si aggiungono alcuni volontari tra gli studenti dell'unibz “che ci aiutano nella preparazione del festival. Gli eventi però sono aperti a tutte e tutti, non solo agli studenti!”.

Quest'anno il festival sarà principalmente online, mentre gli anni scorsi è sempre stato in presenza, con qualche mostra ad esempio di VIVO garden”. Non mancheranno però, anche in quest'edizione, gli eventi in presenza: “Domenica c'è stata la caccia al tesoro di Vivo garden, per invogliare a passeggiare per Bolzano (ri)scoprendo gli orti urbani e la città sostenibile. Uno modo divertente e informale di partecipare e far riflettere”. E infine i concerti, con Marketone, gli Enhum e infine – il prossimo sabato, 22 – gli Indiependence, una rete di giovani musicisti che promuovono il talento musicale altoatesino.