Politik | Merano

Merano e le sue ricche consulenze

Merano festeggia una ricorrenza e i cittadini la pagano a peso d'oro.
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Merano festeggia i suoi 700 anni. Quale festa? Nel giugno del 1317 la città fu dotata per la prima volta di un ordinamento civico. Ecco la ricorrenza che sta facendo felici non pochi, viste le laute elargizioni in consulenze decise dalla Giunta comunale di Paul Rösch. Consulenze perfettamente in linea con la normativa che permette l'assegnazione diretta di incarichi per importi inferiori ai 40.000 Euro.

Un gruppo di lavoro dedicato all'evento è stato creato. Ci sono il sindaco, il vicesindaco Andrea Rossi, la presidentessa dell'Ente Gestione Teatro, Monika Gamper, il capo di gabinetto del sindaco, Lukas Elsler, ma anche il direttore del Museo Civico, Elmar Gobbi, e Barbara Nesticò, responsabile della ripartizione Cultura. Un gruppo di lavoro quasi interamente politico, lamentano le opposizioni.

Monika Gamper, già direttrice di Meranarena, è stata nominata coordinatrice della festa, e per questo nel gennaio 2016 il sindaco le ha rinnovato l'incarico di consulenza iniziato nel novembre 2015. Un contratto scaduto ad aprile, ma che continua a tutt'oggi, mentre in Consiglio Comunale il sindaco non è riuscito a specificare se a titolo gratuito o meno. Monika Gamper, ex vicepresidente di Urania, amica personale del sindaco, gli aveva commissionato un libro sul Lido di Merano, nel lontano 2007. La consulenza, finora, è arrivata a costare 19.520 Euro, e voci di corridoio suggeriscono che in Comune non si troverebbero più dirigenti disposti a firmare ulteriori conferimenti di incarichi ad personam, stante il persistente rischio d'intervento della Corte dei Conti.

Altri 15.036 Euro vanno a Martin Laimer per una ricerca sulla storia dei Portici e Centro Storico, che in qualche modo servirà per le ricorrenze del prossimo anno, ma dopo che altri studiosi si erano già cimentati nella materia, ad alcuni questa consulenza è sembrata inutile.

Nel frattempo, allo scrittore meranese Joseph Zoderer è stata conferita la cittadinanza onoraria. Un evento che ai cittadini meranesi è costato 8540 Euro.

Poi, c'è il progetto “democrazia partecipata e trasparenza”, assegnato ad Alexander Schiebel, che è anche l'autore dei video con i quali nel 2015 il candidato sindaco si era presentato alla popolazione. Nella documentazione che assegna a Schiebel 6.597 Euro, si fa riferimento con priorità assoluta alla tematica della partecipazione dei cittadini e trasparenza.

Infatti, con quei soldi è stata creata una pagina Facebook, sono arrivate 30 idee, ma solo a 7 di queste è stata data risposta, e il sito internet risulta inattivo dal 25 maggio, nonostante l'obbligo autoimpostosi del sindaco di rispondere a tutti, nel rispetto di una nuova visione dei rapporti cittadini-amministrazione, appunto, giudicata prioritaria.

Infine, sono 35.000 gli Euro che vanno all'ingegnere, ex consigliere comunale dei Verdi  a Bolzano, Helmuth Moroder, incaricato di predisporre uno studio di fattibilità per la costruzione di un garage interrato sotto monte San Benedetto. Erano meno di 10.000 quelli che la precedente giunta accordò all'ing. Franco Fietta, nel 2012.

Oggi, a Moroder si chiede anche di seguire l'iter della nuova gara d'appalto, perché secondo la Giunta, il Segretario Comunale – che ha appena finito di seguire un corso sulla materia - non avrebbe le competenze specifiche, vista l'approvazione della nuova regolamentazione sugli appalti. Quello che risulta strano è che proprio sulla questione del garage interrato, nel 2004 i Verdi guidati da Christine Kury ruppero l'alleanza con la Svp, decretando la fine di quell'esperienza politica, mentre ora sembrano avere cambiato idea, o semplicemente consulente.