Politik | Merano

La maxipermuta

La Provincia ottiene il 60% dell’Ippodromo per riqualificarlo, al Comune vanno l’edificio di Maria Ward, una parte dell’ex tribunale e dell’ex ospedale Böhler per un valore di 29,45 milioni.
  • Ad agosto di quest’anno era stata siglata la dichiarazione di intenti tra la Provincia Autonoma di Bolzano ed il Comune di Merano, impegnando entrambe le parti a realizzare il progetto di riqualificazione dell’Ipprodomo. Su proposta dell’assessore patrimonio Massimo Bessone la Giunta ha deliberato ieri la stipula del contratto di permuta, che prevede l’acquisizione da parte della Provincia di una quota del  60% della struttura dell’Ipprodomo ed, al contempo, la cessione dalla Provincia al Comune di Merano dell’edificio di Maria Ward, di una parte dell’ex tribunale e del complesso dell’ex ospedale Böhler per un valore complessivo di 29,45 milioni di euro. Già nel 2019 il Presidente della Provincia Kompatscher e l’assessore Bessone avevano avviato le trattative per questa operazione.

    “Con la sottoscrizione della dichiarazione di intenti siglata pochi mesi fa e la stipula del contratto preliminare di permuta entro dicembre 2023 diamo concretamente esecuzione al progetto di riqualificazione dell’Ippodromo, come concordato nel programma di colazione tra Lega ed SVP. La struttura dell’Ipprodomo non solo verrà ammodernata e valorizzata come centro di riferimento internazionale per le competizioni ippiche, ma intendiamo anche rilanciarne il suo utilizzo, come struttura per la collettività, per attività del tempo libero e culturali ed addirittura per la ricerca. L’Ipprodomo è un meraviglioso gioiello del nostro territorio, del quale andiamo molto fieri. Inoltre, con le diverse permute avviamo una serie di operazioni atte a riqualificare molti edifici della città del Passirio. L’edificio Maria Ward sarà destinato a scopi sociali, mentre il complesso dell’ex ospedale Böhler sarà oggetto di permuta, non appena la scuola alberghiera Ritz verrà trasferita negli spazi appositamente destinati”, spiega Bessone.

    La futura riqualificazione dell’intero impianto sarà oggetto di un concorso internazionale di progettazione, che dovrà rispettare i vincoli storico-architettonici dell’impianto, che copre una superficie di circa 35 ettari ed è frutto di un progetto di architettura razionalista completato nel 1935. L’obiettivo del progetto è quello di adeguare l’impianto meranese alle attuali esigenze sportive, sociali, culturali e turistiche. Un comitato di gestione paritetico, composto da due rappresentanti di entrambi gli enti, ha il compito di individuare gli obiettivi e le fasi di intervento per dare attuazione al piano di rilancio. La Provincia avvierà la procedura d’appalto per il concorso di progettazione per la realizzazione dei lavori di restauro conservativo e ammodernamento dell’ippodromo e si impegna a realizzare i lavori di ristrutturazione e ammodernamento per un valore di 21 milioni. L’importo pari a 8,4 milioni di euro, dovuto dalla Provincia a conguaglio della permuta ed in favore del Comune di Merano, sarà impegnato dalla Provincia stessa e corrisponde all’ammontare della quota comunale del 40% riguardante i futuri costi di investimento che la Provincia si accolla.

    Il contratto preliminare di permuta verrà stipulato entro il 31 dicembre 2023, la convenzione per i lavori entro il 31 marzo 2024 e la stipula del contratto definitivo di permuta entro maggio 2024. La Provincia ed il Comune di Merano intendono di giungere all’approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economico entro giugno 2025 ed all’aggiudicazione dei lavori entro l’anno 2027.