Chronik | L’episodio

Un’aggressione razzista

Babukarr Top è stato ferito con una catena da due uomini a Bolzano. “Avevo chiesto di spostarsi dalla ciclabile. Mi hanno offeso e colpito. Gente pericolosa in giro”.
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Foto: Babukarr Top

Babukarr Top, 25 anni, originario del Gambia, conosce quattro lingue europee, tedesco, italiano, francese e inglese. È in Italia dal 2014 e lavora nella logistica di un gruppo internazionale della grande distribuzione. A Bolzano si trova bene, racconta, perché è una bella città, dove si parlano due idiomi che conosce entrambi. Ma tutto questo non è bastato a metterlo al riparo dalla violenza e dal razzismo. Anche nel tranquillo Alto Adige. 

Giovedì sera, stando al suo resoconto precisato nella denuncia ai carabinieri, è stato aggredito nei pressi di piazza Mazzini da due uomini, che prima gli hanno gridato “nero di merda”, aggiungendo un insulto alla madre, poi l’hanno colpito con una catena od un oggetto simile causandogli ferite alla testa. Ora sta bene, è stato soccorso e medicato, a breve tornerà al lavoro, ma l’episodio gli ha lasciato un certo timore: “Occorre fare attenzione a girare per strada, non sai cosa puoi aspettarti dalle persone” dice a salto.bz.

Babu adesso sta bene. Qualcuno lo ha afferrato con una catena da dietro e gli ha urlato “nero di merda”; perché? Perché Babu ha chiesto loro di spostarsi dalla ciclabile (Angelo Rizzo, M5s)

L’episodio è stato reso noto ieri sulla sua pagina social da Angelo Rizzo, consigliere circoscrizionale dei 5 stelle. Rizzo conosce Top e lo ha assistito all’ospedale di Bolzano. “Sicurezza, questa sconosciuta. #Bolzano” intitola il post Rizzo, che allega l’immagine di Top medicato su un lettino del San Maurizio: “Lui è Babu (il diminutivo del giovane, ndr) ed adesso sta bene. Qualcuno lo ha afferrato con una catena da dietro e gli ha urlato “nero di merda”; perché? Perché Babu gli ha chiesto di spostarsi dalla ciclabile”. L’attesa in pronto soccorso, aggiunge, si è protratta “fino alle 3”: “Vergogna, vergogna, vergogna” conclude.

 

 

È andata così. Mentre passavo sulla ciclabile vicino a piazza Mazzini ho suonato il campanello a due uomini, per passare. Mi hanno insultato, dicendomi nero di merda e anche peggio. A un certo punto mi hanno colpito da dietro e sono rimasto sanguinante. Poi è arrivata lambulanza (Babukarr Top)

Conferma con la sua viva voce Babukarr, accompagnato a fare denuncia dai carabinieri in via Dante da Maria Teresa Fortini, consigliera comunale M5s. “È andata così: stavo tornando in bici dalla lezione di scuola guida quando davanti alla banca (nella zona di piazza Mazzini, ndr) ho trovato due uomini, due giovani sui 25 anni, e ho suonato il campanello per poter passare sulla ciclabile. Si sono spostati, poi da dietro hanno detto “nero di merda” rivolgendosi a me”. Un insulto grave e razzista, fa capire Top, ma che ha sentito altre volte. Il peggio è arrivato con la seconda ingiuria. “Hanno detto qualcosa sui neri e le loro madri. Mi sono arrabbiato, perché, ho pensato, così non va. Ho parcheggiato la bici e ho detto chiamo la polizia”. Ma non era finita. 

“In quel momento sono stato colpito da dietro e sono rimasto ferito”. L’aggressione, da quanto ha raccolto anche Rizzo, sarebbe avvenuta con un oggetto metallico, una catena. I due avrebbero ferito alla testa Top. Il cappellino che indossava potrebbe aver attutito l’urto ed è risultato rotto. Sanguinante, racconta, ha chiesto a dei vigili urbani che erano nei pressi di chiamare i carabinieri. Sul posto oltre ai militari è sopraggiunta anche l’ambulanza che l’ha poi portato al pronto soccorso.

Bisogna fare molta attenzione a chi c’è in giro. Io non so se sia una questione che riguarda gli immigrati o no, ma c’è gente pericolosa e occorre stare attenti

 

 

“Mi hanno detto che li cercheranno” dice. L’identikit da lui fornito riguarda due giovani sui 25 anni, bianchi, che parlavano tra loro prima dell’aggressione una lingua diversa da tedesco e italiano. Alla vittima erano sembrati originari dell’Est Europa, ma non ci sono conferme.

Medicato con una vistosa fasciatura al capo, Babukarr tornerà al lavoro tra alcuni giorni. Per lui la solidarietà manifestata sui social da tutti coloro che hanno commentato il post di Rizzo. Ma il ricordo dell’aggressione resta. “Bisogna fare molta attenzione a chi c’è in giro. Io non so se sia una questione che riguarda gli immigrati o no, ma c’è gente pericolosa e occorre stare attenti”, conclude.

È stata una giornata terribile, pensare che al pronto soccorso c’era anche un signore che era stato preso a colpi di cinghia in via Positano. Non si tratta di un clima di intolleranza etnica alimentato da Salvini ma di un odio generale tra le persone (Angelo Rizzo, M5s)

Condanna l’episodio anche Rizzo, che però non ne fa una questione di intolleranza esclusivamente etnica e alla stretta sui migranti promossa da Salvini, al governo con i 5 stelle. “È stata una giornata terribile, pensare che al pronto soccorso c’era anche un signore che era stato preso a colpi di cinghia in via Positano. Una giornata di pestaggi in città. Io però vedo un deteriorarsi dei rapporti personali, una maggiore criminalità spicciola, un clima di odio generale più che solo verso i migranti, pur avendo Salvini dato una stretta all’accoglienza”. Anche se non risparmia una velata critica al ministro dell’interno: “Ha stretto la mano ad un ultrà e poi ci sono stati degli scontri, parliamo di quelli tra Inter e Napoli in cui è morto un tifoso”.