Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi è lapidario: "Eravamo animati da buona volontà e spirito di collaborazione, offrendo il nostro supporto all'ASL, ma le cinque linee attivate al Palasport resteranno aperte sino a venerdì: dopodiché, se non ci sarà un incremento, chiuderemo". Stamane la Giunta comunale, accogliendo una richiesta ufficiale dell'ASL, ha deciso di mantenere attivo fino a venerdì 22 ottobre il centro test per i tamponi anti-genici rapidi allestito al Palasport di via Resia per consentire in particolare ai lavoratori non ancora vaccinati di ricevere il Green Pass. Potranno continuare ad accedervi solo i residenti nel capoluogo, previa prenotazione sul sito del Comune.

Un ulteriore tentativo, spiega il sindaco, di verificare se tale struttura possa assolvere alla funzione di diradare le lunghe code davanti alle farmacie del capoluogo che scontano i tamponi a 5 euro. "Venerdì faremo il punto delle situazione e valuteremo - ha spiegato Caramaschi - ma è chiaro che se l'afflusso al Palasport dovesse mantenersi in linea con quello degli ultimi giorni (meno del 10% di tamponi effettuati rispetto ad un potenziale giornaliero di 1.050 test) chiuderemo la struttura per riaprirla probabilmente dopo il primo di novembre quando la Provincia, sulla base di una decisione assunta oggi, applicherà alle farmacie un costo di 3 euro per ogni kit per l'effettuazione del tampone".