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Rielli candidato allo Strega

Premio Strega 2024, in corsa anche "Fuoco invisibile", libro dell'autore bolzanino sull'epidemia di Xylella in Puglia. Per Antonio Pascale "un magnifico romanzo corale".
Daniele Rielli
Foto: D.R.
  • Anche il bolzanino Daniele Rielli, autore del libro “Fuoco invisibile: Storia di un disastro naturale” (Rizzoli), figura tra i candidati al Premio Strega 2024  Il romanzo tratta l’epidemia di Xylella fastidiosa che dal 2015 ha colpito l’olivicoltura in Puglia, in uno dei peggiori disastri fitosanitari al mondo. Il giornalista e scrittore Antonio Pascale, quale "Amico della Domenica", ha candidato allo Strega il libro di Rielli con la seguente motivazione:

  • Foto: Premio Strega

    Candido il libro di Daniele Rielli, “il Fuoco Invisibile – storia umana di un disastro naturale”, perché Rielli è riuscito a sfruttare tutte le enormi ma poco utilizzate potenzialità del romanzo. Utilizzando vari strumenti narrativi, dal reportage d’autore, all’inchiesta giornalista, all’autobiografia, alla riflessione saggistica, al racconto narrativo vero e proprio, Rielli costruisce così facendo un magnifico romanzo corale, una narrazione che mostra da subito una filiazione diretta con modelli alti, come “A sangue freddo” di Truman Capote. Concentrandosi sulla più grave epidemia batterica, e cioè la Xylella (che ha devastato la coltura degli Olivi in una vasta area del Salento) storia dopo storia, vicenda dopo vicenda, un personaggio dietro l’altro, Rielli ci regala attraverso un commovente senso di pietas, tenendo a bada ironia e sarcasmo, una mappa per orientarci nel mare magnum della modernità. Un territorio pieno di contraddizioni, illusioni, nostalgie del tempo che fu, cattive letture, complottismi. Insomma “Il Fuoco Invisibile” è la mappa di noi esseri umani, un bellissimo romanzo che alimenta la conoscenza e da un senso alla nostra vita che altro non è che un tentativo di analizzare l’enigma dell’io.