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Un'intervista in cui mi riconosco. Non succede sempre. Grazie per questo a Giuseppe Musmarra.
Egregio Spagnolli! Quando Lei era Sindaco Le scrissi in diverse occasioni per una questione di verde a rischio cementificazione. Il Comune avrebbe potuto agire in tempo, non l'ha fatto. La direttrice dell'Ufficio preposto confermò il punto di vista mio e di alcuni vicini che alberi protetti erano a rischio, avreste avuto gli strumenti necessari per intervenire. In una lettera Lei mi confermò che piante abbattute sarebbero state prontamente ripiantumate. Non lo sono state. L'area è ora cementificata. Questo non Le ha impedito di andare a Bruxelles per firmare la "Convention of Mayors" sull'ambiente. Non risponda a me, ma ai giovani di Fridays for Future. Bolzano ha bisogno di più parcheggi o più verde urbano? E un Sindaco nelle sue 16 ore al giorno può prendere posizione o deve solo mitigare interessi, cercare compromessi che inevitabilmente avvantaggiano il più forte?
E' troppo chiedere coerenza? Copriteci di cemento, ma almeno ritirate la firma dalla Convention delle città ambientaliste.
Gentile Signor Piani, non ricordo il fatto, ma
se le piante erano a rischio, come Lei scrive, andavano abbattute. Se non sono state ripiantate lì, lo sono state altrove in città: Bolzano da decenni, compreso il mio periodo amministrativo, pianta ogni anno più alberi di quanti ne abbatta. Il Comune in questo ha la coscienza a posto ed è coerente con gli impegni presi - mi dispiace se le era stato scritto il contrario, ma come detto non ricordo il caso -. In ogni caso compito del Comune è tutelare e migliorare l'ambiente urbano, che è cosa diversa dal, e può non coincidere con il, salvare ad ogni costo gli alberi davanti alla sua finestra.
Gentile Dott. Spagnolli,
Grazie per il Suo riscontro!
Le piante cui mi riferisco erano a rischio di venire abbattute per motivi commerciali, non fitosanitari. Ho la documentazione necessaria. Degli uffici del Comune l'unico che si è attivato prontamente sulle mie segnalazioni indicando che le piante NON dovevano venire abbattute è stata la giardineria comunale nella persona della sua direttrice.
Dove c'erano le piante oggi c'è cemento.
Le propongo un incontro di persona per un confronto, ad esempio moderato da un redattore di Salto. A posteriori ho ricevuto informazioni che erano a conoscenza del Comune e sulla base delle quali il Comune non ha agito. Possiamo poi disquisire sul livello di responsabilità, quanto fosse a conoscenza del Sindaco, quanto dell'Assessore e quanto dei dipendenti dell'Ufficio tecnico. Indubbiamente il Sindaco può e deve delegare decisioni. Della questione avevo avuto modo di parlare di persona anche con l'allora Assessore Bassetti, molto bene informato sui dettagli, che mi fece capire che ci sono le leggi e ci sono i "poteri". Da sola, la legge conta poco e può sempre venire "interpretata".
Accetta la mia proposta di un incontro moderato?
Nel caso, a dieci anni di distanza, Lei si trovasse a darmi ragione su fatti oggettivi e documentati potrebbe aiutare a salvare quello che, forse, è ancora salvabile?
A Sua disposizione.
Purché sia chiaro che, nella mia attuale collocazione sociale, non ho alcun titolo diverso dal suo per farmi valere in Comune.
Ma guarda un po' le coincidenze. Subito dopo il mio commento postato qui è apparso su Salto l'articolo "EU am Boden" dedicato al "Bodenverbrauch". Niente niente che anche a Bruxelles inizino a capirla...
Molto bene. Bene anche che l'Assessora coinvolga i cittadini. Il problema esiste eccome, ma non solamente a Bolzano, anzi a Bolzano il consumo di suolo è percentualmente minore che in molti altri Comuni altoatesini.
Luigi Spagnolli è stato un grande Sindaco. Merita la gratitudine di tutta la città. Dopo il referendum per piazza Vittoria/piazza della Pace, che fece riaffiorare una dura contrapposizione etnica, e costò a Salghetti la rielezione, Spagnolli seppe riconciliare la città. Ricordo che fu duramente attaccato da una parte dei partiti cittadini, ma vinse tre volte le elezioni a larga maggioranza, e avviò parecchi progetti che il suo successore e la sua giunta potranno portare a compimento.
Massima stima per Luigi. E sono contento da bolzanino averlo avuto come sindaco della mia città!