A nome della Giunta provinciale e di tutta la popolazione altoatesina il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, in una nota esprime la propria “soddisfazione per il fatto che il Presidente emerito Giorgio Napolitano abbia deciso di trascorrere nuovamente un periodo di riposo tra le montagne dell’Alto Adige. Siamo orgogliosi che lui sia ospite di questa terra”. Kompatscher prosegue sottolineando “il forte legame che Napolitano ha da sempre con la Provincia di Bolzano e con la sua autonomia, ribadito non solo con le sue numerose visite private, ma anche con gli atti ufficiali”.

Con riferimento al periodo di riposo che Giorgio Napolitano sta trascorrendo nelle Dolomiti, Arno Kompatscher afferma di sentirsi “rammaricato per le speculazioni sorte attorno ad esso. Le polemiche e le illazioni delle ultime ore ledono il diritto alla riservatezza di ogni cittadino, e mi auguro che su questo aspetto vi sia la possibilità di fare chiarezza nelle sedi più opportune”.

Infine Kompatscher ricorda che proprio Napolitano, da ministro dell’Interno, rimosse definitivamente la simbolica barriera del Brennero nel 1998 all’atto dell’applicazione del Trattato di Schengen, “e nel 2012 – aggiunge il presidente altoatesino – quando gli venne consegnata a Merano la massima onorificenza della Provincia assieme al presidente austriaco Fischer, definì in maniera molto azzeccata l’Alto Adige come un’autonomia speciale tra le speciali”.

Duro il commento del senatore SVP Karl Zeller che da Roma condanna le accuse di Riccardo Fraccaro (M5S): “Beppe Grillo e i suoi dovrebbero vergognarsi. Stanno diffondendo bugie insopportabili. Come noto Giorgio Napolitano da sempre paga le vacanze e quelle della sua famiglia di tasca sua. Non è vero perciò che pesa sulle tasche dei contribuenti come dice Fraccaro, le cui bugie sono state riprese pure da Grillo nel suo blog. Sono dell'opinione che una persona come Napolitano che si è spesa tanto per il suo paese e l'Europa, mostrando sensibilità per le minoranze e le autonomie speciali, abbia il diritto di passare le sue vacanze in pace – senza essere disturbato da Grillo e il suo branco di populisti”.