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36 candidati da 19 Paesi

Ventidue uomini e 14 donne: gli aspiranti alla Consulta dei cittadini extra Ue di Bolzano. Si vota il 7 aprile, ma servono 10 firme per ciascuno. Entro il 6 febbraio.
Comune Bolzano
Foto: Città di Bolzano Stadt Bozen

Trentasei candidati, 22 uomini e per 14 donne, provenienti da 19 nazioni e quattro continenti. Il Comune di Bolzano ha raccolto i profili degli aspiranti membri della Consulta dei cittadini extracomunitari e apolidi, l’organismo di rappresentanza dei residenti non Ue del capoluogo il cui rinnovo è fissato domenica 7 aprile. Per essere validata, ciascuna candidatura ha ora bisogno di un minimo di dieci firme autenticate di elettrici o elettori della Consulta. Gli interessati hanno tempo fino a mercoledì 6 febbraio alle 12.30 per firmare, presso l’Urp oppure i centri civici della città.

L’amministrazione precisa che le candidature (i nomi sono nella tabella qui sotto) sono espressione “di tutte e quattro le macro-aree geografiche”. I Paesi più rappresentati sono per l’Africa Nigeria e Marocco, che hanno 3 aspiranti ciascuno, segue il Senegal con due e con uno Guinea, Guinea Bissau, Burkina Faso, Ciad, Somalia. Per l’Asia Pakistan e Bangladesh sono rappresentati da quattro candidati, la Cina con due e poi con uno ci sono India, Iran, Kirghizistan. Riguardo agli Stati europei non Ue, cinque aspiranti a far parte della Consulta sono originari dell’Albania, due dell’Ucraina, uno della Moldavia. L’America è rappresentata con due candidati, da CubaPerù.

Per sottoscrivere una delle candidature è necessario recarsi all’Urp o presso i centri civici muniti di carta di identità e permesso di soggiorno validi.  Ha i requisiti per firmare chi è cittadinodi uno Stato che non è membro dell'Unione Europea o è apolide, ha compiuto 18 anni, ha un titolo di soggiorno valido, è iscritto all’anagrafe dei residenti del Comune di Bolzano.