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“Saremo pronti”

Approvato il protocollo di sicurezza per l’apertura degli impianti di risalita, si riparte il 15 febbraio. Dolomiti Superski: “Finalmente la luce in fondo al tunnel”.
Sci
Foto: Wisthaler.com - Solomiti Superski

Il giorno della ripartenza si avvicina. Il Comitato tecnico scientifico ha approvato ieri, 21 febbraio, il protocollo di sicurezza per l’apertura degli impianti di risalita ed è arrivata anche la validazione da parte della Conferenza delle Regioni. Ci sono quindi ora le linee guida fondamentali per poter preparare adeguatamente la riapertura delle stazioni sciistiche prevista per il 15 febbraio, e dunque l’avvio della stagione 2021 del turismo bianco posticipata più volte dal governo a causa della situazione epidemiologica. Soddisfatta la compagine di Dolomiti Superski (che rappresenta 12 ski area e altrettante vallate delle Dolomiti, distribuite tra Alto Adige, Trentino e Veneto) che si dichiara pronta a partire per il 15 febbraio prossimo.

 

Com’è stato

 

“L’ennesimo ulteriore rinvio dell’inizio della stagione invernale 2020-21 è stato un brutto colpo, non solo per tutto il sistema Dolomiti Superski, ma per tutto il comparto turistico invernale a livello nazionale, che comprende il settore ricettivo, la gastronomia, il commercio, i trasporti, i servizi di attrezzatura, le scuole di sci e tutti coloro che fanno parte della filiera” ricordano dal maggiore comprensorio sciistico d’Italia.

“Sulle Dolomiti, l’intera filiera turistica era pronta a partire, sia a dicembre, che dopo l’Epifania e tanto più il 18 gennaio - sottolinea il presidente di Dolomiti Superski, Andy Varallo -. Purtroppo, l’evoluzione dei contagi ha reso chiaro che non c’erano le condizioni per avere il via libera da parte del governo. Ne abbiamo preso atto con senso di responsabilità, anche se con grande rammarico”.

E non manca una nota polemica: “Anche l’eventualità di permettere l’utilizzo degli impianti di risalita ai soli residenti – paventata qualche giorno fa dalle Province Autonome di Bolzano e Trento - prosegue Varallo - avrebbe rappresentato per tutto il settore un segnale estremamente positivo. Avrebbe consentito tra l’altro ai tanti bambini residenti nelle due province, di poter praticare una attività sportiva all’aria aperta. Ipotesi questa, per la realizzazione della quale Dolomiti Superski si è impegnato con grande entusiasmo”.

 

Fiducia intatta

 

Il tempo perduto sembra comunque non scoraggiare gli impiantisti. “Sento molti colleghi e operatori della filiera ancora parecchio fiduciosi e determinati a dare comunque inizio alla stagione, anche se molto in là come calendario” dice Varallo. “Le condizioni di innevamento naturale sono eccezionali, le piste sono in ogni caso state preparate alla perfezione e anche la Pasqua quest’anno cade in un periodo favorevole in termini di calendario. Tutti questi presupposti ci danno motivazione e ci mantengono ottimisti nei confronti di uno svolgimento dignitoso di quanto rimane dell’inverno in corso”.

Il via libera del Cts e della Conferenza delle Regioni, commenta infine Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski, “rappresentano un passo importantissimo che consente finalmente di dare certezze e di intravedere la luce in fondo al tunnel”.