Wirtschaft | aumento dei prezzi

Inflazione da incubo: + 6,2%

Le spese per l'energia e per la casa fanno arrivare i rincari medi a livelli che non si vedevano da decenni. Gennaccaro: "Serve un tavolo".
Carrello spesa
Foto: upi

Cifre che fanno tremare i polsi e riportano la memoria agli anni Ottanta della Milano da bere: l'assessore alla statistica Angelo Gennaccaro comunica i dati definitivi relativi all'andamento dei prezzi al consumo a Bolzano riferiti allo scorso mese di gennaio 2022. Prezzi che, rispetto ad un anno fa (gennaio 2021), hanno fatto registrare un impennata record: +6,2% (a dicembre questo valore annuale era ancora del +4,0%).
"A fronte di tale situazione, con un andamento dei prezzi decisamente al rialzo se riferito al nostro capoluogo -  afferma Gennaccaro- urgono interventi, laddove possibile, anche da parte della mano pubblica. Auspico perciò , assieme all'assessora Ramoser, l'attivazione di un tavolo di confronto e di lavoro che possa occuparsi del tema per elaborare e proporre misure ed interventi concreti che possano contenere se non addirittura rallentare, l'aumento dei prezzi. Tavolo al quale possano partecipare attivamente rappresentanti del mondo del lavoro, di quello economico, industriale, commerciale, artigianale e sociale".
In dettaglio a gennaio 2022, nel Comune di Bolzano l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività - NIC con tabacchi registra un aumento del 2,8% rispetto allo scorso dicembre, mentre rispetto a gennaio 2021 segna un valore storico: +6,2%. Anche i corrispondenti valori dellbindice NIC senza tabacchi questo mese sono rispettivamente: +2,8% e +6,2%.
Il maggiore incremento congiunturale (ovvero rispetto al mese scorso) si registra a gennaio nella divisione Abitazione, acqua, energia e combustibili (+17,9%), seguite dai Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,9%), dai Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%) e dalle divisioni Mobili, articoli e servizi per la casa e Beni e servizi vari (entrambe +0,7%). In leggero ribasso rispetto allo scorso dicembre appaiono le divisioni Trasporti (-0,4%) e Abbigliamento e calzature (-0,1%).Invariata rispetto al mese precedente rimane unicamente la divisione Comunicazioni. Il maggiore incremento tendenziale (ovvero rispetto allo stesso mese dellbanno precedente) si registra a gennaio nellbAbitazione, acqua, energia e combustibili (+35,0%), con un aumento di 18,6 punti percentuali rispetto a dicembre, seguita dalle divisioni Trasporti (+7,4%; erano +8,8% a dicembre), Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,5%, contro i +2,4% a dicembre) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,1%, contro i +4,3% a dicembre). In ribasso rispetto a gennaio 2021 appaiono le divisioni Comunicazioni (-4,2%, con un calo di 1,7 punti percentuali rispetto a dicembre) e Istruzione (-0,2%; a dicembre questo valore era ancora pari a -0,7%).Nessuna divisione C( rimasta invariata rispetto a gennaio 2021.