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Garage in caverna, il passo cruciale

Firmato il contratto di concessione, la realizzazione dell’autorimessa affidata alla Meran Centrum Parking spa, ma si parte solo fra un anno. Opera da oltre 27 milioni.
Kavernengarage
Foto: Comune Merano

La firma c’è, il nome pure: la Meran Centrum Parking spa si occuperà della progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione del garage in caverna sotto Monte Benedetto, uno dei megaprogetti studiati per liberare la città del Passirio dal traffico. L’ufficialità è arrivata oggi, 22 aprile, con la sigla del contratto di concessione - alla presenza del segretario generale del Comune di Merano Günther Bernhart - da parte del sub-commissario del Comune Hermann Berger e di Georg Oberrauch, rappresentante legale della società concessionaria Meran Centrum Parking spa, costituita obbligatoriamente ai sensi del bando di gara e formata dalla cordata di imprenditori aggiudicataria dell’appalto (Central Parking spa, Ribo Skyline srl, Seeste Bau srl, Obfinim spa, P.A.C. spa e Carron Bau srl).
Prima che il progetto entri nel vivo ci sarà però da attendere: i lavori potranno iniziare solo fra un anno, compatibilmente con lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del secondo lotto della circonvallazione nord-ovest. L’autorimessa interrata dovrebbe essere accessibile soltanto una volta completata l’arteria stradale sotterranea, tradotto: non prima del 2026.

 

I dettagli

 

L’opera, che sarà realizzata grazie a un partenariato pubblico-privato (PPP), costerà più di 27 milioni di euro, reperiti interamente dai partner privati, ai quali, in cambio, è stata assegnata una concessione dal Comune di Merano di durata cinquantennale (più precisamente 49 anni e 11 mesi) per la gestione della struttura. La Meran Centrum Parking spa pagherà al Comune un rimborso per ogni stallo del bluepark che verrà cancellato lungo la riva orografica destra del Passirio e in un raggio di 500 metri dalle uscite pedonali dell’autorimessa in caverna.

Nello specifico si parla di 150,61 euro all’anno per ogni stallo cancellato nei primi 15 anni di gestione; 301,23 euro all’anno per ogni stallo cancellato nel periodo dal 16° al 25° anno di gestione; 602,46 euro all’anno per ogni stallo cancellato a partire dal 26° anno fino alla scadenza della concessione. A quel punto il parcheggio passerà gratuitamente al Comune.

Oltre ai 594 posti auto, 24 dei quali riservati alle persone disabili, il progetto prevede che vengano realizzati anche un punto di noleggio bici con relativo garage per 200 mezzi a pedali, 12 stazioni di ricarica per auto elettriche, diversi posti auto per il car sharing, 31 stalli riservati a donne e famiglie con bambini piccoli, impianti sanitari, un autolavaggio ecologico, un magazzino per custodire gli acquisti effettuati dai clienti e un servizio di consegna merci per i negozi del centro storico negli orari in cui è vietato l'accesso ai mezzi motorizzati. Il parcheggio sarà direttamente collegato al centro storico attraverso tre accessi pedonali: uno posto in via Galilei, il secondo in via Portici e il terzo situato invece in piazza Duomo.