1. SOCIALE: HOSPICE E RIFORMA ASSB

HOSPICE perché un reparto ospedaliero con 12 posti letto per una città di 106.000 abitanti, magistralmente condotto dal dott. Bernardo, non ha le caratteristiche di un hospice.

Faccio presente che la Provincia ha deciso di investire sulla struttura privata di Martinsbrunn di Merano.

RIFORMA ASSB Verifica sulla rispondenza dei servizi ai nuovi bisogni cittadini, maggiori controlli sui destinatari per determinate categorie, maggiore trasparenza sul controllo di gestione (rapporto tra il costo dell’apparato rispetto ai servizi prestati).

2. CULTURA TURISMO E SPETTACOLO

Potenziamento delle strutture culturali che qualificano la città e del tessuto dell’associazionismo con patto generazionale, e formalizzazione di nuove linee guida revisionando il Piano di Sviluppo Strategico Idee 2015.

Valorizzazione dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano e sua rivalutazione con stesura di un piano turistico cittadino ad hoc come a Trento (eventi e cultura, enogastronomia, escursioni, business).

3. SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE

Nel Piano di Sviluppo Strategico era stato fatto un grande lavoro con tutti gli stakeholder; ora manca una fotografia attuale e strutturata del territorio cittadino necessaria per poter pianificare azioni mirate all’esistente. L’ASTAT fornisce statistiche impostate sul territorio provinciale; noi possiamo utilizzare le risorse interne del Comune (Uff. Statistica) impostando una griglia di indagine mirata a livello cittadino. Dobbiamo rimodulare tariffe che nell’arco di alcuni anni sono aumentate in modo esponenziale.

Sì all’aeroporto con i vincoli stabiliti entro il prossimo quinquennio, considerando che con questo “sì” ci si vincola anche nelle alleanze, perché è necessaria una solida coerenza tra alleanze e programma tenendo conto che il referendum sull’aeroporto sarà contestuale con le elezioni comunali. 

4. TERRITORIO E AMBIENTE

Riqualificazione urbanistica del territorio tramite rapporto privati/amministrazione comunale e tramite la rimodulazione dei servizi.

Piano rifiuti urbano da modificare; l’attuale situazione della città è indecorosa, è un pessimo biglietto da visita per gli ospiti e crea disagio per i cittadini e per alcune categorie produttive; la città è sporca specialmente nelle isole ecologiche e nel centro storico in certe fasce orarie.

Sicurezza: il patto bipartisan da me proposto non è limitato all’attualità ma scaturisce da sostanziali mutazioni dei quartieri dove sono state fatte operazioni di mera visibilità e poche azioni concrete.Il margine di intervento di un Sindaco si declina attraverso ordinanze, attraverso il Corpo di Polizia Municipale, attraverso la mappatura dei luoghi in cui è necessario un potenziamento mirato dell‘illuminazione e/o la presenza di impianti di videosorveglianza. Ma il controllo del territorio urbano avviene anche tramite la sensibilizzazione dei cittadini e per questo vedo opportunità d’intervento da parte delle circoscrizioni attraverso operazioni strutturate di ascolto degli abitanti. Particolare attenzione poi al Tavolo di lavoro sulla Sicurezza. 

Va da sè che qualsiasi visione di futuro sfuma nel nulla se non sarà fatta chiarezza sui trasferimenti da parte della provincia alla Landeshauptstadt. Serve dunque il riconoscimento concreto del ruolo della nostra città. Senza questo, è bene saperlo, parliamo di sogni e alla città servono sì visioni ma anche la sicurezza concreta di poterli tradurre in pianificazione ed azioni.