Wirtschaft | La replica

L’affondo di Sad

Proporzionale, il direttore della società di trasporto pubblico Mariano Vettori sull’impugnazione dei concorsi da parte della Provincia. Sarà battaglia legale.
Sad
Foto: Suedtirolfoto.com/Helmuth Rier

Prende posizione, in una nota, il direttore della Sad Mariano Vettori dopo la decisione della Provincia di impugnare i due avvisi dell’azienda di trasporto pubblico locale per violazione delle norme dello Statuto in quanto non sarebbe stata rispettata la proporzionale nell’assegnazione di due posti di lavoro. Ecco la replica di Vettori:

"Sad contesta alla Provincia un comportamento scorretto sul piano amministrativo e pericoloso per la stessa legge sull’appartenenza etnica"

“Sad Trasporto Locale SpA, in merito alla delibera della Giunta Provinciale 291 del 21 marzo scorso di impugnare la pubblicazione di ricerca personale effettuata il 4 marzo sull’allegato Markt del Dolomiten, contesta alla Provincia un comportamento scorretto sul piano amministrativo e pericoloso per la stessa legge sull’appartenenza etnica. Sad SpA non è tenuta a rispettare il Dpr 752/1976 (e lo afferma un parere pro veritate del Prof. Francesco Volpe, ordinario amministrativo a Padova) ma tuttavia in quanto azienda sudtirolese ha interesse a rispettare il principio di tutela della stessa legge. Nel caso particolare Sad, su istruzione del Suo AD, Dott. Ingomar Gatterer, ha avviato assunzioni straordinarie e a tempo determinato in seguito a una situazione eccezionale. Bisogna ricordare perlatro che solo un anno fa gli Uffici Provinciali, nell’applicazione dell’analoga normativa sul bilinguismo (obbligo degli addetti a contatto col pubblico di conoscere le due lingue) avevano riconosciuto a Sad in presenza di difficoltà oggettive, la possibilità di sospendere l’applicazione della legge per evitare l’interruzioni del servizio. Sad, però, di fronte alla causa promossa contro di lei dalla Provincia dovrà difendersi per ottenere chiarezza sulla portata e sulla efficacia del Dpr 752/1976 e questo anche in relazione alla prossima gara per le linee su gomma. Il dott. Arno Kompatscher in una recente intervista al Mittagsjournal (03.03.2017) definitiva addirittura la Sad “nicht vertrauenswürdig” (non degna di fiducia); questa espressione del massimo esponente della Politica e dell’Amministrazione locale è così grave e ingiusta che dimostra tutto il clima di avversione verso Sad. La politica dei nostri padri fondatori aveva creato la legge sull’appartenenza etnica proprio per tutelare la minoranza linguistica locale. Questa causa che la politica di oggi vuole introdurre per sbarrare il cammino a Sad potrà compromettere però l’intera legge provinciale sull’appartenenza etnica, perché Sad si difenderà in ogni sede italiana ed europea”.