Gesellschaft | Plan de Corones

Jova Beach Party, in sicurezza

Test per l’Alto Adige al concerto criticato da Messner: il 24 agosto attesi 26.000 spettatori. Attenzione a meteo, afflussi in quota e traffico in A22.
maikid_lignano_provelive2-78.jpg
Foto: Socialartist

Una riunione con tutti gli operatori del sistema della protezione civile altoatesina. Dall’esercito ai vigili del fuoco, dai rappresentanti della ripartizione mobilità della Provincia a quelli di Autobrennero, fino ai sindaci di San Virgilio di Marebbe, Perca e Valdaora e i responsabili di carabinieri, polizia di Stato, polizie locali. Assieme dal prefetto Vito Cusumano per fare il punto, attraverso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sulla tappa del Jova Beach Party 2019, il concerto organizzato da Skirama Plan de Corones il prossimo 24 agosto nell’omonima località montana, a 2.275 metri di quota.

L’evento, inserito nel tour estivo di Jovanotti nelle spiagge italiane, aveva fatto discutere per la collocazione scelta: appunto la montagna, che per molti - tra cui Reinhold Messner, il più noto dei critici verso il concerto - dovrebbe essere messa al riparo dai raduni di massa. La star invece ha invece difeso la scelta e ha rassicurato sul rispetto dell’ecosistema da parte dell’organizzazione e dei fan.

 

Meteo, afflussi in quota, luci, traffico

 

Alle autorità spetta il coordinamento di tutto quanto concerne gli aspetti logistici, di spostamento e di sicurezza. L’aspetto delicato è che il flusso di fan si somma a quello dei turisti - in agosto - in un territorio nel quale la mobilità è già difficile, sia sulla statale della val Pusteria che sull’A22.

Ed ecco le specificazioni date dal commissario del governo. Attenzione alle fasi di afflusso e deflusso degli spettatori – tramite le cabinovie a Perca, Riscone, San Virgilio di Marebbe e Valdaora – nonché ai riflessi sulla mobilità stradale e ferroviaria. Da considerare inoltre “l’esigenza di valutare per tempo” le condizioni metereologiche, di temperatura e di visibilità, in considerazione “della loro repentina mutevolezza ad alta quota”. L’ente organizzatore, d’intesa con il management della manifestazione, dovrà seguire le indicazioni che perverranno dalla protezione civile e se necessario procedere a sospendere o annullare il concerto.

 

 

Sempre in tema di flussi, si stimano dati statistici in quella data 22.000 partenze e 17.000 arrivi circa. Visto il contesto montano del Jova Beach Party, prosegue il commissariato, occorre ancora stabilire con precisione la capienza massima degli spettatori da ammettere nell’area della manifestazione, individuando le vie di esodo e predisponendo alcune interdizioni nonché unadeguata illuminazione delle varie zone durante lo svolgimento dello spettacolo. A tali adempimenti provvederà la Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli non appena avrà acquisito il piano di sicurezza dagli organizzatori, entro i primi giorni di agosto.

 

Attenzione ai sentieri di montagna

 

È stata inoltre condivisa l’esigenza di allestire un articolato dispositivo per impedire il percorso - in condizioni di scarsa visibilità - dei sentieri di montagna che possono costituire un pericolo per l’incolumità degli spettatori e dei frequentatori giornalieri di Plan de Corones.

 

 

80% dei biglietti da fuori provincia

 

Quanto, invece, agli spostamenti sulle strade, posto che circa l’80% dei biglietti è stato acquistato al di fuori della provincia di Bolzano, dovranno essere predisposte “apposite pianificazioni” lungo le principali direttrici interessate: A22, statale 49 della Pusteria, strade limitrofe e treni, autobus e corriere di linea.