Chronik | Bolzano

Il bando per la sorveglianza

Il Comune spenderà 800.000 euro in tre anni per i vigilantes. Ispezioni, controlli ai cancelli dei parchi, allarmi anti-intrusione e il piantonamento all’anagrafe.
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Foto: Pixabay

Un bando di oltre 796.000 euro per proteggere beni, personale e utenti dei propri servizi. Il Comune di Bolzano che già investe nella videosorveglianza ha indetto la procedura aperta per il nuovo affidamento della “vigilanza privata a tutela degli immobili, dei dipendenti e degli utenti” dell’amministrazione. 

 

Repetto: “Tutte le esigenze della vigilanza”

In realtà, si tratta prevalentemente dell’attività dei vigilantes per il controllo degli edifici nella fascia notturna, salvo alcuni servizi diurni come il piantonamento dell’ufficio anagrafe, resosi necessario per rispondere alle criticità che erano emerse nella primavera scorsa, quando una dipendente era stata minacciata da un utente. “L’affidamento serve per rispondere a tutte le esigenze della vigilanza per gli edifici del Comune” spiega Sandro Repetto, assessore competente sul patrimonio (fino al suo passaggio sugli scranni del consiglio provinciale).

Il bando approvato dalla giunta ha durata triennale (più un anno di eventuale proroga), a decorrere dal primo maggio 2019 quando scadrà la proroga tecnica del contratto di appalto stipulato il 23 ottobre 2014. La procedura con evidenza pubblica servirà ad “individuare l’operatore economico, in possesso dei necessari requisiti, cui affidare il servizio”, come risulta dal documento licenziato dal sindaco Caramaschi e dagli assessori.

 

Ispezioni, cancelli dei parchi e anti-intrusione

L’attività che il Comune di Bolzano richiede è caratterizzata dai servizi di “ispezione interna e esterna, apertura e chiusura dei cancelli dei parchi pubblici, collegamento allarme antintrusione, piantonamento”.

Il valore complessivo della spesa ammonta a 796.343,83 euro. Il contratto scadrà il 30 aprile 2022 “con la facoltà di rinnovare, previa valutazione complessiva e motivato provvedimento, il contratto per un ulteriore anno, oltre alla facoltà di proroga tecnica di 6 mesi da esercitare prima della scadenza naturale del contratto”.