Gesellschaft | Decisioni

“Non abbassiamo la guardia”

Il sindaco di Bolzano Caramaschi annuncia: altre 10 telecamere in città. Fanno 102 in tutto. C’entra anche il colpo di via Grappoli.
Caramaschi, Renzo
Foto: Comune di Bolzano

Si torna a parlare di sicurezza a Bolzano dopo il colpo alla yogurteria di via Grappoli, in pieno centro. Nella notte fra domenica 24 settembre e lunedì 25 un furgone ha sfondato la vetrina del negozio - a quanto pare privo di sistema d’allarme - con alcuni malviventi che si sono portati via il fondo cassa, circa mille euro, secondo quanto denunciato dal titolare del locale. La scena è stata ripresa dalle telecamere. Il mezzo, abbandonato dai ladri, è stato poi ritrovato dalle forze dell’ordine in zona Gries. A coordinare le indagine Giuseppe Tricarico, capo della Squadra Mobile.

Ieri, nella consueta conferenza stampa di giunta, il sindaco Renzo Caramaschi ha detto che pur essendo calato il numero dei reati a Bolzano - così come emerge dai dati forniti dalla Questura - “ciò non significa che questi siano spariti. Registriamo una diminuzione del 20%, ma, in ogni caso la nostra attenzione rimane massima, tant'è che abbiamo potenziato tutti i controlli”. Riferendosi al colpo di via Grappoli il primo cittadino ha aggiunto: “Sono sicuro che anche grazie alle telecamere, le forze dell'ordine riusciranno a risalire e a identificare i responsabili. La Questura recentemente ci ha chiesto di posizionare in determinati luoghi ‘sensibili’ ulteriori dieci telecamere che andranno ad aggiungersi alle 92 già operative in tutta la città”. Il sistema di videosorveglianza è gestito dalla polizia municipale, alla centrale operativa di via Galilei tutte le immagini vengono conservate per sette giorni, così come sancito dalla legge.