Wirtschaft | Campo di Trens

Quando la sostenibilità è bella

Autostrada del Brennero realizzerà 13 nuove barriere fonoassorbenti che uniranno alte prestazioni contro l’inquinamento acustico e pregio architettonico.
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Foto: A22
  • L’Autostrada del Brennero attraversa 314 chilometri di paesaggi diversi quanto unici. Dalle vette del passo del Brennero si infila nelle strette vallate altoatesine, costeggia i vitigni delle colline tra Trento e Verona e le campagne coltivate della Pianura Padana. Fin dalle origini la Società ha lavorato intensamente per tenere insieme due obiettivi apparentemente difficili da conciliare: rispettare questa complessità ambientale e avere al contempo un’arteria efficiente. Uno degli strumenti utilizzati è quello delle barriere fonoassorbenti, capaci di abbattere l’impatto acustico prodotto dal traffico veicolare in prossimità di punti delicati. 

    Autostrada del Brennero fu una delle prime realtà ad affrontare questo tema: già nel 1987, ancora prima della stesura e dell’entrata in vigore delle moderne normative in materia di contenimento del rumore, la Società aveva provveduto a elaborare un progetto sugli interventi di protezione da sviluppare lungo il tracciato. Quando questa sensibilità è diventata un obbligo di legge Autobrennero era già pronta e nel 2007 il Cda ha varato il primo piano di contenimento e abbattimento del rumore, poi costantemente aggiornato. Nella proposta di finanza di progetto approvata dal Mit è prevista la realizzazione di decine di chilometri di barriere fonoassorbenti. Ma nel frattempo la Società non resta immobile: nella seduta di fine anno il Consiglio di amministrazione ha deliberato la realizzazione tredici nuove barriere fonoassorbenti nel Comune di Campo Trens, in provincia di Bolzano. Come tutte le opere d’arte realizzate lungo l’A22, questo progetto reca infatti una cura speciale non solo agli aspetti tecnici ma anche a quelli estetici. Le nuove barriere saranno cioè realizzate secondo i più elevati standard ingegneristici in modo da abbattere l’inquinamento acustico ma avranno anche una veste architettonica studiata nei dettagli per inserirsi in modo armonioso e dialogico nel territorio. Una filosofia progettuale che nel caso specifico si è tradotta in tredici barriere popolate da elementi del paesaggio alpino e da alcune citazioni del Museo Plessi. Le barriere si svilupperanno lungo la carreggiata e anche all’interno delle aree di servizio Trens Est e Ovest. Il fronte lato autostrada sarà caratterizzato da un sistema rettangolare continuo dinamicamente movimentato in altezza, costituito da alternati elementi in alluminio e lastre colorate e serigrafate in PMMA, posti all’interno di una struttura metallica di sostegno. Grazie alla trasparenza di un sistema di finestre colorate  chiamate a interrompere il muro della continuità della parte in metallo, porzioni di paesaggio esterno saranno visibili dall’autostrada e, viceversa, non sarà occlusa la vista a quanti abitano lungo il segmento autostradale. Le porzioni vetrate saranno abitate da tronchi d’albero stilizzati che riconducono ancora una volta il Plessi e che, richiamando gli alberi che costeggiano il tracciato  fungono da trait-d ’union tra il dentro e il fuori dell’autostrada. La scelta paesaggistica di utilizzare una figura/sagoma stilizzata in forma di righe più marcate rispetto al tronco d’albero, ha guidato, in assoluta coerenza, l’ideazione della tipologia di barriera da realizzarsi all’interno delle aree di servizio, pensata come dispositivo d’arte nel paesaggio: anche in questo caso le lastre in PMMA in due colorazioni rappresentano otto opere d’arte del Maestro Fabrizio Plessi raffiguranti i tronchi d’albero, la firma dell’artista e la scritta Plessi Museum Brennero. 

  • Sono 13 le nuove barriere fonoassorbenti pensate per la zona di Campo Trens. Foto: A22

    A protezione dell’avifauna saranno tutte caratterizzata da rigatura orizzontatale di differente forma e tipologia costruttiva, comunque approvate dalla stazione ornitologica svizzera di Sempach. Secondo le analisi e le simulazioni effettuate, le nuove barriere – 8 in careggiata nord e 5 in carreggiata sud - abbatteranno notevolmente l’inquinamento acustico in corrispondenza di tutti i nuclei abitati, sia nel periodo diurno che in quello notturno, con riduzioni medie che vanno da un massimo di 8,5dB(A) a 1,8 dB(A), molto buono rispetto ai livelli massimi consentiti dalla legge.