Politik | Elezioni

Catalogna: indipendentisti vincono ma non sfondano

I partiti che puntano alla secessione hanno ottenuto il 47,8% dei voti. Soddisfazione, ma anche un filo di amarezza, da parte dei paladini sudtirolesi della Selbstbestimmung.

Secondo le attese il voto amministrativo in Catalogna ha fatto registrare a vittoria degli indipendentisti ma non delle dimensioni (schiaccianti) sperate. Junt pelo sì e Cup hanno ottenuto infatti la maggioranza dei seggi (72 su 135) ma non dei voti (47,8%). 
I due partiti vincitori hanno commentato il risultato affermando di aver ottenuto di fatto attraverso il voto la legittimità che cercavano per portare avanti la loro lotta indipendentista. Diversa lettura del governo spagnolo che parla di “maggioranza catalana contraria alla secessione”. In Catalogna il partito del premier Mariano Rajoy ha ottenuto un misero 9%. 
Il voto in Catalogna di domenica 27 settembre 2015 ha fatto registrare una grande affluenza al voto, pari al 76,9% degli aventi diritto. 

Il risultato del voto in Catalogna ha suscitato in ogni caso l’entusiasmo degli indipendentisti sudtirolesi. Su tutti Christian Kollmann di Süd-Tiroler Freiheit che si è recato nella regione catalana per seguire l’esito delle elezioni. Il risultato delle elezioni catalane è stato commentato anche da Sven Knoll (“Katalonien wählt die Freiheit: Vorbild für Süd-Tirol").

Già ieri in serata sul voto in Catalogna aveva preso la parola anche Roland Lang, Obmann del Heimatbund. Dopo aver manifestato la gioia per il risultato del voto, Lang ha espresso una considerazione dal sapore amaro sullo scarso coraggio che si registra ancora oggi in Sudtirolo per quanto riguarda la lotta per l’indipendenza. 

“Der Südtiroler Heimatbund bedauert, dass es in Südtirol keinen so mutigen führenden Politiker wie Artur Mas gibt, der mit dem nötigen politischen Rückgrat auch die Südtiroler in die Freiheit führen könnte”