Politik | Nuova Giunta

“Vittoria di Pirro? Non credo”

Il sindaco e consigliere provinciale Christian Bianchi accoglie con soddisfazione il parere dell'Avvocatura di Stato che apre a due assessori: “Ora si torna a discutere”.
Bianchi, Christian
Foto: Bianchi
  • “Lo abbiamo detto dall’inizio, che la nostra prospettiva era una Giunta provinciale con due assessori di lingua italiana”. Ne è uscito vincitore Christian Bianchi, sindaco di Laives e consigliere provinciale di Lega-Uniti, dal lungo braccio di ferro con la SVP sull’interpretazione della legge che regola la composizione linguistica della Giunta. Sembrava impossibile, in particolare dopo il parere legale contrario del Consiglio provinciale, “ma grazie agli avvocati che abbiamo, in particolare Eleonora Maines, professionista che conosco da moltissimi anni e specializzata nella tutela delle minoranze, ero convintissimo che la nostra valutazione fosse corretta”. L'odierno parere dell’Avvocatura dello Stato sulla possibilità di due assessori italiani in un esecutivo a undici (con assessore ladino annesso) “è stata dunque una bella conferma”.

    La possibilità di una Giunta allargata risolverebbe una serie di problemi nella scelta degli assessori della SVP.

    Una vittoria di Pirro? Non credo”. Bianchi è fiducioso che questo passaggio possa finalmente sbloccare e agevolare la formazione di una nuova Giunta a undici — con il favore dello stesso Arno Kompatscher. “All’uscita dalla direzione del partito, si diceva indisponibile a discutere la questione — ricorda il sindaco di Laives —  poi però, a partire dalle parole pronunciate alla festa per i 20 anni del Corriere dell’Alto Adige, è probabile che intraprenda questa via, anche perché la possibilità d'una Giunta allargata risolverebbe una serie di problemi nella scelta degli assessori della SVP”. “Ora ci sono le condizioni per ricominciare a discutere sui temi”, conclude Bianchi, che ha convocato per domani una conferenza stampa a Laives per annunciare le (ormai probabili) dimissioni da primo cittadino.

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Filippo Paltrinieri Mi., 29.11.2023 - 18:00

Insomma alla fine si andrebbe a premiare l'astesionismo elettorale italiano, aumentando gli scranni ed i costi della politica ed a solo favore degli italiani. Sarebbe l'ennesima scelta politicamente masochista per Kompatscher e la SVP. Non penso siano così sprovveduti e più probabilmente arriverà una giunta a nove assessori.

Mi., 29.11.2023 - 18:00 Permalink
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Ceterum Censeo Do., 30.11.2023 - 09:37

Natürlich macht Kompatscher keine 11er LR.
Bianchi macht Wahlkampf, doch die Wahlen sind geschlagen. Er soll endlich sagen, ob er in den Landtag zieht oder BM bleibt.

Do., 30.11.2023 - 09:37 Permalink
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Salto User
Milo Tschurtsch Do., 30.11.2023 - 15:36

Ich glaube dass die Nichtwähler Recht hatten, sich nicht an diesem schändlichen Spiel zu beteiligen. Dass es allen nur um die Posten und nicht um das Gemeinwohl geht, sieht man in diesen Tagen, wo fleißig Gutachten erstellt werden um möglichst viele an den Futtertrog zu bringen. Die SVP an vorderster Front weil sie nicht klar stellt wie viele Landesräte es letztendlich geben wird. Man stelle sich vor es gäbe neuerdings elf Landesräte, damit die italienischen Begehrlichkeiten bedient werden. Da schlüge man gleich zwei Fliegen mit einer Klappe, denn dann würden es gleich acht ! von dreizehn SVP-Gewählten auf den Landesratsessel schaffen. Da blieben für den einfachen Landtag nicht mehr viele übrig. Da kann man nur sagen: Toller Schachzug. Begründet wird das natürlich mit der vielen beschwerlichen Arbeit die sie mit und Bürgern haben. Da diese Arbeit immer dieselbe bleibt, müsste dann das Gehalt der bisherigen auf die neuen elf verteilt werden, denn die Arbeit wird sich von der letzten Legislatur bis jetzt nicht wesentlich vermehrt haben. Aber das käme natürlich nicht in Frage, da gibt es sicher wieder ein rechtliches Gutachten das dagegen spricht.

Do., 30.11.2023 - 15:36 Permalink