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Rebecchi dove va?

Giallo attorno al previsto passaggio del responsabile dell’urbanistica bolzanina alla Seab. L’azienda con un comunicato precisa “non sarà direttore tecnico”.
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Foto: Facebook

Nei giorni scorsi si erano rincorse voci in merito ad un possibile allontanamento dell’arch. Stefano Rebecchi dalla guida della ripartizione urbanistica del Comune di Bolzano. Un addio che - stando alle voci - sarebbe stato conseguenza di dissapori con l’attuale assessore e vicesindaco Christoph Baur. Di queste voci, insistenti, avevamo cercato conferma sentendo Rebecchi stesso ed i vertici del Comune (sindaco e city manager), senza però ottenere riscontri. 

Successivamente però le voci hanno trovato per lo meno parziale conferma perché la posizione di Rebecchi, data in un primo momento per assodata, è stata invece messa in discussione pur senza avanzare (ufficialmente) nessuna critica nei suoi confronti. Ed indicandola invece come soluzione ideale per la sostituzione dell’attuale direttore tecnico di SEAB ing. Roberto Trevisson in procinto di andare in pensione. 
La notizia è stata confermata ieri dal comune di Bolzano ed è stata pubblicata sui quotidiani locali, precisando che il passaggio di Rebecchi a Seab sarebbe solo rimandato di tre mesi, per consentire al Comune di individuare il nuovo capo della ripartizione urbanistica. Settore dirigenziale del Comune che, lo ricordiamo, nel prossimo futuro sarà messo sotto pressione dalla realizzare di alcune grandi opere a breve (Benko e Polo Bibliotecario) e lungo termine (Areale Ferroviario). 
 
Ebbene: stamani un comunicato di Seab deve aver fatto cadere dalla sedia qualcuno in Municipio. 
Il presidente di SEAB S.p.A. (che, lo ricordiamo, è una società per il 99% di proprietà del Comune di Bozlano e per l’1% del Comune di Laives) Rupert Rosanelli ha preso carta e penna (digitali) per operare quella che definisce una “rettifica/chiarimento” in merito al “passaggio dell’attuale direttore di Riparazione Ubanistica arch. Stefano Rebecchi” a Seab. 
Rosanelli precisa che Rebecchi verrà distaccato dal Comune a Seab “per un periodo determinato”. Il presidente di Seab aggiunge anche seccamente che “Rebecchi resterà dipendente del Comune e non avrà facoltà direttive in Seab”. 
In sostanza Rebecchi non andrà a sostituire l’ing. Trevisson, venendo invece “associato come collaboratore di staff alla Direzione tecnica”. Rosanelli aggiunge pure che il ‘distacco’ di Rebecchi dal Comune di Bolzano avrà una durata fissata in 2,5 anni. Dopo di che il presidente spiega quali saranno i progetti (strategici) che Rebecchi andrà a seguire durante i suoi due anni e mezzo presso Seab.

"Durante questo periodo l’arch. Rebecchi seguirà in SEAB progetti complessi e di importanza strategica sia per il Comune che per SEAB. Si dedicherà ad esempio alla ricostruzione del valore delle reti di proprietà del Comune di Bolzano (Acquedotto, Fognatura, Acque bianche), che attualmente sono rappresentate con valori presuntivi e molti inferiori al reale valore. La valorizzazione documenterà il valore di realizzazione per tipo di cespite a partire dagli anni ’70. La priorità verrà data alla rete acquedotto sfruttando i criteri ed il lavoro svolto già per il gas nel 2014. Il valore così ottenuto permetterà d’incrementare i valori patrimoniali del Comune di Bolzano. L’esigenza di realizzare una tale stima per le reti di urbanizzazione primaria è stata più volte manifestata dalla Ripartizione Patrimonio del Comune, ma solo ora SEAB avrà a disposizione una persona con la formazione professionale adeguata, che si potrà dedicare a tempo pieno a questo progetto."

Rosanelli conclude la sua presa di posizione ribadendo che “il distacco dell’arch. Rebecchi non è collegato alla successione della Direzione Tecnica”. E precisando in primo luogo che “ad oggi non è ancora deciso se dopo il pensionamento dell’ing. Treviso la posizione della Direzione Tecnica sarà mantenuta nell’organigramma aziendale” e in secondo luogo che “per ricoprire tale ruolo sarà necessario un concorso pubblico”.