Politik | Partito Democratico

"Zanella candidato sindaco nel 2020"

L'offerta di Huber per aggregare i civici. "Uniti adesso e alle comunali, Merano strategica". In lista la radicale Dondio. Caramaschi, bis "importantissimo".
Huber
Foto: pd

salto.bz: Alessandro Huber, segretario del Pd altoatesino, a che punto è il nodo di Merano per la formazione della lista delle provinciali?

Alessandro Huber: A breve dovremmo avere una riunione risolutiva. Al momento la questione di Merano, con l’ipotesi di una nuova lista civica fuori dal Pd, è l’elemento che balla di fronte agli altri più o meno sicuri. Serve il tempo necessario per una scelta fatta bene. Come Pd abbiamo la volontà di collaborare per fare un argine comune a questa politica della barbarie, alludo all’intolleranza propagata da Salvini e all’incompetenza dei 5 stelle che terrorizzano chi fa impresa.

La lista del Pd è quindi aperta sia a Diego Zanella, assessore ancora formalmente del Pd, e agli altri esponenti dei gruppi meranesi come Casolari e Zaccaria che intendono formare una civica?

Il Pd vuole collaborare con i candidati perché è la casa ideale per questo progetto e per chi ci crede. Penso a Zanella, Casolari, Balzarini. Merano per noi è fondamentale. Con il nostro simbolo possiamo fare campagna elettorale insieme. Merano andrebbe al quarto posto nella nostra testa di lista, in una posizione fondamentale.

"Il Pd è la casa ideale per chi crede in questo progetto. Merano per noi è fondamentale. Dopo il traguardo di Bolzano capoluogo bisogna lavorare per il Burgraviato, con le opere che vorranno i meranesi. Mobilità, centralità culturale e turismo sostenibile sono le priorità".

Ma è proprio la posizione offerta da mesi a Zanella, che in tutta risposta ha avviato il confronto per la civica. Cosa c’è di nuovo per raggiungere un’intesa?

La lista per Merano fatta in fretta e furia ad agosto rischia di nascere tardi. Invece bisogna fare fronte comune perché altrimenti arriveranno i sovranisti anche in Alto Adige. Il mio è un appello per aggiungere centralità al Burgraviato. L’obiettivo di Bolzano capoluogo, con l’aumento dei fondi per le opere strategiche, è stato raggiunto o quantomeno avviato. Anche Merano ha bisogno delle opere che i meranesi ritengono utili. Penso ai problemi della mobilità, a come migliorare il turismo rendendolo sostenibile, alla centralità delle politiche culturali da ritrovare.

Ma cosa offrite ai Zanella e colleghi?

Io dico che il progetto va bene per le provinciali, non impedirà per le comunali nel 2020 di andare ognuno con liste separate ma unite in una coalizione. Merano può tornare ad avere un sindaco italiano, nella logica dell’alternanza.

"Io dico: andiamo uniti ora e poi, con liste separate, alle comunali, in un'unica coalizione. Altrimenti arriveranno i sovranisti anche in Alto Adige. Zanella è un buon candidato, lo stesso vale per Casolari, Balzarini, Zaccaria".

Zanella è un buon candidato?

Sì, certo. Lo era già alle scorse elezioni e può tornare a esserlo, lo stesso vale per Casolari, Balzarini e anche Zaccaria.

Per la lista del Pd che novità ci sono?

I 35 nomi li ho, anche di più. Lo schema, come si sa, è Tommasini capolista, poi Repetto, Prader, nell’ipotesi Zanella al quarto con la possibilità di fare un buon risultato, poi al quinto il confronto è in corso con i circoli della Bassa Atesina. Laives aveva proposto Sara Endrizzi, ma la posizione potrebbe essere ricoperta da Aneta Nguca di Bronzolo. Vedriamo. Al sesto si sta valutando il nome di Dunja Tassiello, per la Venosta, e a seguire quello di Elena Dondio. Radicale, fortemente libertaria, ci permetterebbe di allargare l’elettorato. Dopo Daniele Moretti, per i giovani, si aprirebbe l’ordine alfabetico.

Il bis di Caramaschi? Per noi è importantissimo. Sta lavorando bene e ha rilanciato i progetti per Bolzano

Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, scrive l’Alto Adige, ha sciolto le riserve e intende ricandidarsi nel 2020. Sarebbe una richiesta fattagli da Maria Elena Boschi per tutto il Pd: è vero?

Di sicuro hanno parlato, si sono visti all’hotel Città in piazza Walther, sabato mattina. Noi siamo molto contenti del lavoro di Caramaschi, ha dato un valore aggiunto, sta lavorando molto bene e ha avuto la forza di credere nei progetti per la città della giunta precedente, rilanciandoli. Aveva detto di voler fare solo cinque anni, noi ce l’eravamo messa via, ma ora possiamo dire che averlo per i prossimi è per il Pd importantissimo.