Gesellschaft | Salute

Si parte con i vaccini antinfluenzali

La Asl: “Mai così importanti come ora”. Raccomandata la vaccinazione in vista del primo inverno con il coronavirus anche per chi non fa parte di gruppi a rischio.
Vaccino
Foto: upi

In tempi di pandemia e con l’arrivo del primo inverno, al fine di evitare il rischio di doppie infezioni, un eventuale sovraccarico degli ospedali ma anche per rendere più semplici le diagnosi per Covid-19, “è più che mai appropriato” vaccinarsi contro l’influenza, che non è un banale raffreddore, ma può rappresentare una minaccia, specialmente per certi gruppi di persone, sottolinea l’Azienda sanitaria altoatesina. Dunque a partire da oggi, 30 settembre, possono essere prenotati gli appuntamenti per eseguire la vaccinazione antinfluenzale 2020/21.

 

Come prenotarsi

 

Due sono le possibilità per prenotare l’appuntamento per la vaccinazione antinfluenzale: chiamare il Centro Unico di Prenotazione per l’ambito della Prevenzione (CUPP Prevenzione) al numero 0472 973 850 (dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 16.00), oppure inviare una mail al Centro Unico di Prenotazione per l’ambito della prevenzione: [email protected].

Le vaccinazioni su appuntamento si svolgeranno a partire da lunedì 12 ottobre presso i seguenti Centri vaccinali dell’Asl:

    •    Bolzano, via Amba Alagi 33, piano terra
    •    Bressanone, via Dante 51, 2° piano edificio C
    •    Chiusa, via Seebegg 17, secondo piano,
    •    Vipiteno, ospedale, Via S. Margherita 24, seminterrato (-1)
    •    Merano, via Goethe 7
    •    Brunico, Vicolo dei Frati 3, primo piano
   
È anche possibile farsi somministrare la vaccinazione dal proprio Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta - a partire dal 5 ottobre - se partecipa alla campagna di vaccinazione dell’Azienda sanitaria.

 

Gratis per chi

 

La vaccinazione antinfluenzale è particolarmente importante per le persone che appartengono ai gruppi a rischio. Ecco per chi è gratuita:

    •    - Soggetti di età pari o superiore ai 60 anni; (per la stagione 2020-2021, a causa dell’emergenza COVID-19, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente anche nella fascia d’età 60-64 anni.);
    •    - Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da:
    ◦    malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
    ◦    malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
    ◦    diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi patologie concomitanti);
    ◦    malattie renali con insufficienza renale;
    ◦    malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    ◦    tumori;
    ◦    malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
    ◦    malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
    ◦    patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
    ◦    patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
    ◦    epatopatie croniche;
    •    Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
    •    Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
    •    Medici e personale sanitario di assistenza;
    •    Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;
    •    Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
    ◦    Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
    ◦    Forze di polizia
    ◦    Vigili del fuoco
    ◦    Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell’offerta a tali categorie
    ◦    Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.
    •    Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezioni da virus influenzali non umani, allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e veterinari;
    •    Donatori di sangue

 

Vaccino quadrivalente

 

Gli esperti raccomandano comunque la vaccinazione antinfluenzale anche alle persone che non appartengono a un gruppo a rischio. Da un lato, è possibile fare una diagnosi in modo più rapido e, dall’altro, non è al momento possibile prevedere le conseguenze causate da un’infezione di entrambi i virus: influenza e Covid-19.
L’Asl fa sapere di aver fatto anche quest’anno scorta del più efficace - e più costoso - vaccino quadrivalente contro l’influenza, che garantisce una protezione più efficace contro i virus influenzali rispetto al più economico vaccino trivalente. Sono già state ordinate 73.500 dosi di vaccino per la prossima stagione influenzale, che rappresenta un quantitativo superiore al numero di dosi somministrate in Alto Adige durante quella dello scorso anno.