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Dove tutto ebbe inizio

Nel 2001 il Novacella fu la prima squadra ad affrontare il Gs Excelsior.Sabato non sono bastate le parate dell’”uomo ragno” Ferrante e il ritorno di bomber Cappelletti.
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Foto: Gs Excelsior

Un salto indietro nel tempo, a quell’autunno del 2001 che vide il Gs Excelsior, all’epoca un progetto interno all’associazione La Strada-Der Weg, scendere in campo per la sua prima partita ufficiale. Con la benedizione di don Giancarlo Bertagnolli, con una panchina autogestita perchè si era ancora alla ricerca di un mister, e con in campo tutti i ragazzi del quartiere Don Bosco che insieme a Massimo Antonino, allora operatore del centro giovanile “Charlie Brown”, avevano dato vita a questa nuova squadra, l’Excelsior si apprestava a sfidare il Novacella,
In quella sua prima partita ufficiale, l’Excelsior segnò ben tre gol. Peccato che il Novacella ne fece undici e si portò a casa la vittoria. Ieri, nella riedizione di quella storica partita, il risultato è stato ancor più impietoso. Sul campo di Varna, il Novacella, capolista del girone B di Terza Categoria, dopo aver messo a segno un gol lampo dopo soli 15 secondi, non si è più fermato.
Alla fine, i gol del Novacella sono stati ancora undici come 21 anni fa, ma avrebbero potuto essere anche molti di più senza la grande prestazione del portiere bolzanino Davide Ferrante. Il più giovane giocatore della rosa di mister Petrera in molte occasioni ha messo in mostra doti da uomo ragno salvando più volte la propria porta con quelle che un altro storico componente dell’Excelsior, Roberto “Roby” Anselmi, avrebbe definito come autentiche “paratazze”.


Lo zero nella casella dei gol fatti fa invece intuire che Cappelletti, il bomber alla ricerca del primo gol in carriera, è rimasto a secco anche stavolta. Eppure, le premesse c’erano tutte. Ristabilito dopo la sosta ai box, "Cappe" si era anche sbarbato per bene. La rasatura propiziatoria non ha però dato gli effetti sperati. Schierato da mister Petrera sulla fascia sinistra, Cappelletti non è riuscito a sbloccarsi nonostante una prestazione molto volenterosa. Dato che il taglio della barba non è servito, sembra che il superstizioso bomber abbia intenzione di procedere ad ulteriori "recisioni", pur di mettere la palla finalmente in rete. I suoi compagni sperano che si limiti ai capelli o al massimo alle unghie, altrimenti la situazione potrebbe diventare drammatica. Vedremo cosa succederà al prossimo appuntamento: sabato 5 novembre alle ore 19 sul “Resia A” l'Excelsior gioca l’ultima partita del girone di andata sfidando il Neugries.