Politik | Replica

Lettera aperta a Luis Durnwalder

Da cittadino a cittadino, ma non solo, vorrei dirle "Ich bin ein Bozner".
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Sono nato qui, ho vissuto qui e dopo aver completato gli studi universitari sono tornato qui. Ho scelto di tornare qui perché qui sono le mie radici e quelle della mia famiglia. E questa è la mia città.

Inutile nasconderci il fatto che stiamo attraversando un periodo difficile, che parte non secondaria di questa crisi è una crisi della politica, e che Bolzano non ne è risparmiata. Per questo la scelta del futuro sindaco sarà un passaggio delicatissimo.

Ma le difficoltà di Bolzano non sono legate solo a Bolzano, sono state (e sono) strettamente legate al suo rapporto con l'Amministrazione Provinciale e con le scelte che questa ha fatto nei confronti del suo capoluogo. Non sempre sono state scelte condivise e spesso sono state scelte molto sofferte. Sono state scelte che hanno segnato il passato, condizionano il presente e saranno di un certo peso anche per il futuro. Per questo mi hanno molto colpito le Sue affermazioni durante il recente incontro pubblico a Prato Isarco, al quale purtroppo non ho potuto essere presente, e che era dedicato al "decisionismo".

Se fossi stato presente avrei voluto chiederLe come si possa coniugare la Sua indiscussa capacità nell'aver preso decisioni spesso difficili per Bolzano con le tante cose che ora per Bolzano vorrebbe fare. Bolzano ne ha chieste tante di "cose" all'Amministrazione Provinciale in passato, per lo più inutilmente. L'elenco sarebbe lungo, e mi piacerebbe sapere concretamente quali ora intenderebbe recuperare, o aggiornare, cosa riterrebbe prioritario per la nostra città e quali sarebbero i suoi nuovi spunti per il futuro.

Da cittadino bolzanino però vorrei chiedere all'ex Presidente della Provincia, che come tale aveva potere di decisione anche su Bolzano, città capoluogo della sua e della nostra provincia almeno tre cose: perché mentre era Presidente della Provincia, e lo è stato per quasi vent'anni dal 1988, Bolzano non ha avuto una Variante e Trento ne ha avute quattro? Perché ha avvallato e promosso una legge sul finanziamento dei comuni che ha penalizzato e penalizza Bolzano, che pure come Landeshauptstadt offre servizi utilizzati da tutto il territorio provinciale? Non ho dubbi che come Sindaco di Bolzano avrebbe l'opportunità di fare tanto, ma perché non farlo prima?

Spero comprenda che i miei interrogativi nulla tolgono alla stima che provo per la Sua persona, e non sminuiscono il riconoscimento delle Sue indiscusse capacità; ma queste mancate scelte fanno pensare oggi non solo a me ma a molti bolzanini che il Landesvater avesse figli e figliastri.