Politik | fauna selvatica

“Basta inutili allarmismi sull’orso”

Il console tedesco contro le fake news apparse sui giornali in Germania: stanno terrorizzando i turisti che vogliono venire in Alto Adige.
Gerhard Brandstätter
Foto: Gerhard Brandstätter

Orsi in Alto Adige? “Solo fake news, qui non ci sono”. Dopo le rassicurazioni dell’Assessore Arnold Schuler anche il console onorario della Repubblica federale tedesca a Bolzano, l’avvocato Gerhard Brandstätter, in un’intervista al Corriere del Trentino vuole placare le paure irrazionali scatenatesi dopo la tragedia di Caldes, in Trentino. Fobie che non hanno risparmiato, in un calderone di confusione e opportunismi politici, anche il Sudtirolo, a partire da una presunta “invasione” di centinaia di orsi in Provincia.

Attualmente non c’è alcun pericolo in Alto Adige

Per Brandstätter la tematica non va sottovalutata, ma spiegata a partire dal progetto “Life Ursus” che ha determinato il reinserimento dell’animale in natura ma comunque limitato al solo territorio Trentino:  “Fare questi progetti in un centro Europa densamente abitato, coltivato e con alto afflusso turistico è semplicemente sbagliato – afferma il Console –. Bisogna rispettare la natura: Riportare orsi e lupi forzatamente in un ambiente che non è il loro è stato un errore, per gli stessi animali e per la società”. 

Dopo aver ricevuto decine tra mail e telefonate di cittadini tedeschi in cerca di rassicurazioni in vista delle vacanze in Sudtirolo, il diplomatico bolzanino vuole fare chiarezza: “Il progetto Life Ursus è limitato al Trentino, non è in Alto Adige: qui da noi non ci sono né 150 esemplari, né 100, né 10. Ci sono stati tre-quattro avvistamenti di predatori che hanno varcato il confine tra le province, ma attualmente non c’è alcun pericolo in Alto Adige”, sono le battute riportate dal quotidiano.

Allo stesso tempo Brandstätter attacca le associazioni animaliste sostenendo che “gli attivisti non pensano che non si fa il bene degli orsi volendoli mantenere forzatamente in un ambiente che non è più accogliente per loro”.

Ora circolano fake-news su un numero assurdo di orsi che si aggirerebbe nelle nostre zone

In ogni caso, per il console è importare correggere le numerose notizie sbagliate e faziose che stanno circolando in Germania e non solo: “Da giorni vengono pubblicate notizie sbagliate su centinaia di orsi liberi per l’Alto Adige e di un pericolo per i turisti. Si è confusa la regione Trentino Alto Adige con l’Alto Adige, perché per noi è molto chiaro che Life Ursus è circoscritto al Trentino, dove c’è in effetti una sovrappopolazione e l’amministrazione provinciale ha reagito benissimo pensando a prelievi e spostamenti. Però le notizie sono così – conclude Brandstätter  – una tira l’altra, e ora circolano fake-news su un numero assurdo di orsi che si aggirerebbe nelle nostre zone”. 
 

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Sigmund Kripp Di., 09.05.2023 - 14:54

Bezüglich fake-news: Vielleicht sollte sich Dr. Brandstätter einmal vertrauensvoll an die Herausgeber der Dolomiten wenden: Aus deren Blatt fletschen seit bald 10 Jahren, jeden Tag und übergroß, die Wölfe ihre Zähne ins Leserinnengesicht.

Di., 09.05.2023 - 14:54 Permalink
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Josef Fulterer Mi., 10.05.2023 - 07:15

Antwort auf von Dietmar Nußbaumer

Wenn die Wiederansiedlung der Groß-Raubtiere nicht limitiert wird und Problem-Tiere sofort entnommen werden, ist nur die Frage einer sehr kurzen Zeit, bis sich auch Bären-Weibchen dauerhaft in Südtirol aufhalten werden. Und nicht Bejagd-bare Wild-Tiere verlieren ihre Scheu vor den Menschen, da auch die Wilderer infolge der Waffen-Gesetze kaum mehr antreten.
Da wird es dann auch für Förster unangenehm, die sich allen-Falls mit Einsatz-bereitem Pfefferspray und Schießeisen schützen können.
Für Waldarbeiter wird es Lebens-gefährlich, wenn sie zwischen ein Bären-Weibchen und ihren Jungen geraten oder mit mit einem Problembären oder Wolfs-Rudel zusammen treffen, der gerade Etwas zwischen seinen Zähnen sucht.
Pilze- und Beeren-Klaubern geht es gleich wie den Waldarbeitern, wenn sie nicht gleich zu Hause bleiben.
Die Bürger und auch die Urlaubsgäste, die gerne eine erholsamen Wald-Spaziergang genießen möchten, werden trotz der eifrig verteilten Beruhigungs-Pillen vom Honorarkonsul Brandstätter und Landesrat Schuler, den Wald nicht mehr betreten.

Mi., 10.05.2023 - 07:15 Permalink
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Martin Daniel Mi., 10.05.2023 - 08:43

Schlage vor, der Südtiroler Experte für Alles und Botschafter in Überall klärt das große Publikum in einem seiner unzähligen Auftritte im dt. Fernsehen darüber auf, dass die Bären zwar viel zu viele und viel zu nah am Menschen sind und deswegen entnommen gehören, andererseits für bundesdeutsche Gäste keine Gefahr darstellen, weil diese so gar nicht nach dem Bärengeschmack kommen.
P.S. Wer errät, um wen es sich bei geannntem Experten für Alles handelt, erhält wahlweise einen veganen Yeti-Fell-Bettvorleger oder eine Hamme Tibet-Speck aus dem 3D-Drucker.

Mi., 10.05.2023 - 08:43 Permalink
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G. P. Mi., 10.05.2023 - 11:04

Kann es gar sein, dass der Wirtschaft lieber ist, wir - Familien und Nicht-Familien - treiben uns in ein paar Jahren an den Wochenenden in den Einkaufszentren herum, als zur Erholung im Wald ...?

Mi., 10.05.2023 - 11:04 Permalink