Politik | Mobilità

In funivia con il Südtirol Pass?

Accordo Alfreider-esercenti: dall'estate 2024 sconto Alto Adige Pass per le funivie private. I Verdi chiedevano l'inclusione nel Pass di tutti gli impianti finanziati con fondi pubblici.
funivia cabrio tires
Foto: Helmuth Rier

Tempismo perfetto, si direbbe. Proprio nella settimana in cui (come riportato da salto.bz) il Consiglio provinciale discuterà la mozione dei Verdi che chiede, tra le altre cose, di integrare nell’Alto Adige Pass tutti gli impianti di risalita finanziati con fondi pubblici, l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider e l’Associazione esercenti funiviari dell’Alto Adige annunciano di aver trovato un accordo per rendere accessibili con il Südtirol Pass a prezzo ridotto, a partire dall’estate 2024, anche le funivie private escluse dal sistema. Sinora solo 6 strutture di trasporto pubblico esistenti (Renon, Mendola, Colle, Meltina, Verano, Maranza) erano comprese nel sistema di trasporto integrato provinciale.

 

Riccardo Dello Sbarba, Elide Mussner, Brigitte Foppa, Heidi Stuffer e Hanspeter Staffler, Karlheinz Dejori.
Una moratoria sulle funivie (anche) per il Sassolungo: Riccardo Dello Sbarba, Elide Mussner, Brigitte Foppa, Heidi Stuffer, Hanspeter Staffler, Karlheinz Dejori.

 

“Siamo pronti a dare il nostro contributo per rendere il trasporto pubblico locale ancora più appetibile”, afferma Helmut Sartori, Presidente dell’Associazione esercenti funiviari. Dopo diversi incontri sul tema avvenuti nei mesi scorsi, Sartori a nome dell’Associazione che rappresenta oltre 300 impianti di risalita ha raggiunto dunque un’intesa di massima con l’assessore Alfreider. Già durante l’estate dell’anno prossimo gli utenti abituali dell’Alto Adige Pass dovrebbero poter utilizzare gli impianti di risalita come le funivie, le cabinovie e le seggiovie a tariffe ridotte. “Sono lieto che l'Associazione degli esercenti funiviari sostenga i nostri sforzi. Gli altoatesini e le altoatesine che utilizzano regolarmente i mezzi pubblici potranno così utilizzare gli impianti di risalita a condizioni vantaggiose nei mesi estivi durante il loro tempo libero“, sottolinea l’assessore provinciale Alfreider. Lo sconto, dunque, pare valido solo in estate e non nella (per gli impiantisti decisamente più redditizia) stagione invernale.

 

sartori alfreider
Helmut Sartori e Daniel Alfreider: accordo raggiunto tra l'Associazione esercenti funiviari e l'assessore.

 

Per Alfreider si tratta in ogni caso di “un altro importante passo” per coinvolgere maggiormente le società private di impianti di risalta nella strategia del trasporto pubblico locale. “Raggiungere la propria destinazione con l‘autobus o il treno e poter poi utilizzare a prezzi ridotti anche un impianto di risalita grazie all’Alto Adige Pass rappresenta un’offerta appetibile e sostenibile”. L’assessore alla mobilità intende inoltre verificare assieme all’Associazione esercenti funiviaria ulteriori forme di collaborazione: a seguito dell’intesa di massima, spiegano nei prossimi mesi verranno definiti i dettagli tecnici, “per poter implementare l'Alto Adige Pass o altre tipologie di carte dotate dell'offerta potenziata”.

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Walter Donegà Mo., 11.09.2023 - 11:40

In periodo elettorale cosa ci si poteva aspettare?
Alfreider posta a casa una mezza vittoria e i Verdi una mezza sconfitta o viceversa.
Tutti contenti. Chi ci rimette, come sempre, il cittadino. Beffato e gabbato.

Mo., 11.09.2023 - 11:40 Permalink
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Luca Bassi Mo., 11.09.2023 - 17:32

Antwort auf von Walter Donegà

"....raggiunto dunque un’intesa di massima...", "....dovrebbero poter utilizzare...", "...pare valido solo in estate e non nella stagione invernale.", " ....coinvolgere maggiormente...", " ....verranno definiti i dettagli tecnici...." ....

Una tale sfilza di condizionali è quasi "simpatica" per non definirla in maniera meno gentile. Bisogna dare atto che per riuscire a ridefinire il termine "imbarazzante" a poche settimane dalle Elezioni, ci vuole veramente del talento.

Ci crederò quando vedrò una Legge che obbliga o "convenziona" (termine caro a chi bazzica il settore) i gestori ad applicare gli stessi sconti in base alla percentuale di contributi pubblici ricevuti.

Mo., 11.09.2023 - 17:32 Permalink
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G. D. Mo., 11.09.2023 - 11:42

Was für ein Wahlzuckerle! “Prezzi ridotti“ heißt alles und gar nix! “Prezzi ridotti“ könnte auch nur einen Preisnachlass von 1 Euro bedeuten. Da werden möglicherweise, im besten Fall, die Seniorentarife zur Geltung kommen.
Im Falle der Seiseralmbahn kommen wir Einheimische vielleicht dann in den Genuss der Preise der Touristen, die einen Rabat von 2 Euro bekommen, wenn sie im Besitz des Südtirol/Alto Adige Guest-Pass sind.
Toll! Dann kämen wir Einheimische, die mit ihren Steuergeldern einen Teil der Bahnen bezahlt haben, in den Genuss der selben Vorteile wie die Touristen. Wie man doch eine Nachricht so toll verpacken kann.
Kann mich noch erinnern, als die Seiseralmbahn gebaut wurde: da hieß es auch, dass es günstige Familentickets für Einheimische geben wird. Das „günstige Familienticket“ kostet heute um die 50 Euro, wenn ich nicht irre.

Mo., 11.09.2023 - 11:42 Permalink
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Salto User
Manfred Gasser Mo., 11.09.2023 - 12:09

Und wann erfährt man/frau was diese "condizioni vantaggiosi" genau sind? Wenn er/sie an der Kasse der Tierser Bahn steht, oder gar erst, wenn er/sie die SüdtirolPass-Rechnung bekommt?

Mo., 11.09.2023 - 12:09 Permalink
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G. D. Mo., 11.09.2023 - 12:20

Antwort auf von Manfred Gasser

Ich glaube nicht, dass der SüdtirolPass faktisch verwendet werden kann. Dann müssten doch hunderte Entwertungsgeräte installiert werden. Ich glaube eher, dass SüdtirolPass nur bei der Kassa vorgezeigt werden muss, damit der Preisnachlass freundlicherweise gewährt wird.

Mo., 11.09.2023 - 12:20 Permalink
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Georg Simeoni Mo., 11.09.2023 - 15:36

Super Idee! Aber was ist dies in Wahlzeiten wert?
Würde ja sowieso erst im nächsten Sommer (nicht Winter) in Kraft treten; sind sie da noch alle im Amt?
Habe letzthin bei einem Sessellift im Trentino mit dem Südtirolpass bereits vor 14 Tagen einen Preisnachlass von 20 % erhalten. Die sind sicherlich nicht mit Mitteln aus Südtirol finanziert worden!

Mo., 11.09.2023 - 15:36 Permalink
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Martin Sitzmann Mo., 11.09.2023 - 16:04

Gehört wohl in die Kategorie Ablenkmanöver.
Solange nicht klar ist, wie genau diese "Vergünstigungen" aussehen, glaube ich Herrn Alfreider und Herrn Sartori gar nichts.
Und wenn die Vergünstigung nicht einen wesentlichen Anteil der derzeitigen Fahrpreise ausmacht, dann können Sie sich die Nebelkerze sparen, Herr Alfreider.
Beispiel Frommer Alm: Wie hoch war die Subvention durch den Südtiroler Steuerzahler noch mal? 75%? Dann hoffe ich auf eine "Vergünstigung" der Tickets mit dem Südtirol Pass um denselben Prozentsatz... (Ironie off)

Mo., 11.09.2023 - 16:04 Permalink
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G. D. Mo., 11.09.2023 - 16:56

Antwort auf von Martin Sitzmann

Na na, Ihr "...Beispiel Frommer Alm: Wie hoch war die Subvention durch den Südtiroler Steuerzahler noch mal? 75%? Dann hoffe ich auf eine "Vergünstigung" der Tickets mit dem Südtirol Pass um denselben Prozentsatz... (Ironie off)..." kann man ruhig auch ohne Ironie in den Ring werfen! Oder, wie vorhin bereits geschrieben wurden, wie z.B. bei der Rittnerbahn ein km-Satz.

Mo., 11.09.2023 - 16:56 Permalink
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Dietmar Malojer Di., 12.09.2023 - 22:24

Super Timing! Genau vor den Wahlen! Und warum nur im Sommer? Und wie hoch sind bitte diese Vergünstigungen Herr Alfreider? Das erfahren wir wahrscheinlich erst nach den Wahlen.Sehr beschämend finde ich, dass Personen mit einer 100 prozentigen ZiviIinvalidität keine Vergünstigungen bei den Aufstiegsanlagen bekommen. Obwohl auch diese Personen mit ihren Steuergeldern die Anlagen mitfinanziert haben!

Di., 12.09.2023 - 22:24 Permalink