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Passeggiate riconoscimento erbe spontanee

Il sogno romantico di una vita idilliaca a contatto con la natura è uno scenario possibile solo per una parte ristretta della popolazione. Ma forse è proprio a partire dalla città e dai suoi dintorni che è possibile imparare ad osservare in modo diverso la natura, in un dialogo a più voci.
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Il sogno romantico di una vita ritirata è uno scenario possibile solo per una parte ristretta della popolazione. La maggior parte di noi si trova quotidianamente a confrontarsi con i ritmi cittadini, con i paesaggi cittadini. Ma forse è proprio a partire dalla città e dai suoi dintorni che è possibile imparare ad osservare in modo diverso la natura e a imparare a relazionarsi in modo differente, in un dialogo tra uomo e natura.

La facoltà di osservare i cicli stagionali, ci consente di riappropriarci di quel sapere intuitivo, che un tempo era parte integrante della vita quotidiana. Ora che la primavera inizia con fatica a farsi strada, nei campi e nel sottobosco iniziano a spuntare erbe, molte delle quali sono commestibili e con ottime proprietà fitoterapiche.

Prendiamo come esempio il tarassaco, pianta per lo più snobbata, appartenente al genere delle composite, utilizzata nella medicina popolare per le cure di primavera, viste le sue proprietà diuretiche e depurative date dalla presenza di sostanze amare. Ottima anche come verdura adatta a farcire torte salate, il tarassaco assicura un raccolto anche a noi cittadini. Basta inoltrarsi lungo le passeggiate che Bolzano offre e abbandonare le strade trafficate da automobili e animali domestici.

Rhizomatic Design, gruppo di lavoro che si occupa di permacultura, cioè della ricerca di sistemi resilienti, organizza per domenica 24 marzo, sabato 30 marzo e domenica 7 aprile, un ciclo di passeggiate per imparare a riconoscere le erbe spontanee, parlare di permacultura, città in transizione, sistemi naturali e urbani. Maggiori informazioni le trovate su www.rhizomaticdesign.net. Siete tutti invitati!

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Profil für Benutzer Maximilian Benedikter
Maximilian Ben… So., 24.03.2013 - 09:30

Non ci avrei mai pensato. Ma in fondo sono un cittadino che per tradizione pensa di non esserlo. Incontrare la natura in città è molto intelligente. Poi forse sempre più gente comprenderà anche obbiettivi come eliminare le macchine da spazi urbani sempre più larghi.

So., 24.03.2013 - 09:30 Permalink