Nonostante non sia stato sufficiente per entrare in Consiglio comunale, l’ 1,71% raggiunto da ILMT è sicuramente un risultato dal quale trarre indicazioni positive. Ottenere, a pochi mesi dalla nascita, un totale di 688 voti con 707 voti di preferenza espressi vuol dire che, nonostante errori, incidenti di percorso, budget zero e nessun VIP a supporto, qualcosa di buono si è fatto. Non é dunque il momento di fermarsi. Facendo tesoro dell’esperienza acquisita bisogna partire da questo risultato e proseguire sulla strada intrapresa, con forza e convinzione, continuando a lavorare per valorizzare quelli che sono i punti di forza di questa nuova esperienza politica.

Entusiasmo e coerenza: in una fase caratterizzata da profonda disaffezione e disillusione rispetto alla politica (V. astensione al 45% e un alto numero di schede bianche e nulle), si può affermare che con entusiasmo, onestà e coerenza siamo riusciti a dare vita ad un movimento capace di aggregare persone anche molto diverse, ma accomunate da una serie di valori di base e dal desiderio di una politica fatta di partecipazione e trasparenza.

Partecipazione e trasparenza: ciò che caratterizza ILMT è inoltre un’impostazione lontana dalle logiche della party politics, la politica dei partiti intesa in senso tradizionale. ILMT è una piattaforma, basata su una serie di valori di base espressi nel suo manifesto,  attraverso cui é possibile dare rappresentanza ad idee e progetti concreti per la cittá. Questi vengono condivisi e discussi pubblicamente nell´arena digitale, dove ognuno può esprimere la propria opinione e avanzare proposte, senza che queste vengano filtrate o diluite in nome di una logica identitaria, partitica o di opportunità politica. Oggi su Facebook, domani probabilmente su una piattaforma indipendente.

Non é una lista personale: un altro valore aggiunto di I Love My Town è che non si tratta di una lista personale. Benché venga spesso definita sui giornali “la lista di Vanja Zappetti” (al quale va il mio ringraziamento per l’impegno profuso) è importante ricordare come ILMT sia in realtà un’esperienza collettiva e condivisa, frutto dell’impegno del nostro candidato sindaco, degli 8 candidati al consiglio comunale e di tutte le persone che partecipano costruttivamente alle discussioni e alle decisioni del gruppo. Una realtà molto diversa dunque da quelle di formazioni che non potrebbero esistere al di là del loro leader.

Coraggio di affrontare temi complessi: un ulteriore merito, che ritengo sia giusto riconoscere ad ILMT, é quello di aver affrontato grandi temi complessi, come i rapporti tra i gruppi etnici o la questione rifugiati, che per loro natura sono divisivi e difficilmente attirano il consenso. I Love My Town ha invece scelto consapevolmente di parlare di queste tematiche, proponendo soluzioni semplici ma non semplicistiche a questioni complesse, evitando di ricorrere a slogan e affrontando i problemi senza nasconderli sotto il tappeto durante la campagna elettorale. Forse si poteva fare di più e ci sarà per noi da riflettere su questo aspetto, ma credo sia comunque un buon punto di partenza, perché una politica senza ideali non sarà mai capace di coinvolgere quella parte dell’elettorato che sceglie di non andare a votare.

E in futuro? I Love My Land: in sostanza I Love My Town è riuscita in poco tempo a proporsi come un luogo di aggregazione costruttiva, un luogo di discussione e di ritorno alla politica per chi negli anni ne è rimasto deluso. Una piattaforma di discussioni libere e di concretizzazione di proposte, secondo modalità nuove e dinamiche, ispirata ad alcuni semplici criteri: partecipazione, trasparenza, buonsenso e responsabilità.

I complimenti pubblici ricevuti fanno piacere. Sta ora a noi ed a tutte le persone incuriosite dalla piccola sorpresa di I Love My Town fare in modo che questa creatura collettiva possa crescere e volare ancora più in alto. Intanto I Love My Land è già alle porte.