Politik | Tutti contro tutti

Il suicidio del PD?

Kompatscher non ha voluto attendere l'esito delle primarie e allora Bizzo è stato eletto, provocando le dimissioni di Frena e l'esplosione definitiva della faida interna al Pd. Raccontando l'evento oggi i giornali danno pesi diversi a quanto è accaduto. Ma cosa ne pensano gli elettori del partito?

Chi andrà a votare il 16 febbraio?
Se c'è un sentimento che oggi accomuna il partito fortemente lacerato non può che essere quello di una forte e generalizzata preoccupazione, se non il terrore, per quella che sarà l'effettiva affluenza alle primarie di domenica prossima. Primarie che, in teoria, avrebbero dovrebbero porre la parola fine alle discussioni sulla guida del partito. Ma che assumono a questo punto un ruolo davvero drammatico. 

Come la vedono gli elettori?
Lo scontro permanente tra le varie anime del Partito Democratico dell'Alto Adige sta senz'altro sconcertando iscritti e simpatizzanti. Ma se gli  'addetti ai lavori' sono in grado di comprendere quali sono i protagonisti della battaglia e le loro motivazioni, la cosa senz'altro risulta molto meno comprensibile per i cittadini elettori. Che assistono ad una vera e propria guerra in corso tra i raggruppamenti che solo 2 mesi fa avevano festeggiato insieme l'affermazione di Renzi nella corsa per la segreteria nazionale.

La Svp cosa ne pensa di quello che sta accadendo nel Pd?
La Volkspartei ha una responsabilità diretta negli eventi, perché la decisione di ieri sul membro proposto dal Pd nelle commissioni dei 6 e dei 12 (e l'elezione di Bizzo e Zellerè stata forzata dal presidente Kompatscher, indisponibile ad un nuovo stallo dopo quello per la giunta regionale, come ha riferito oggi il quotidiano Corriere dell'Alto Adige
Decisione presa, dunque. Ma partner di giunta spaccato, e rappresentanza politica degli 'italiani' in Alto Adige allo sbando. Dopo il centro destra ora tocca anche al centrosinistra, per così dire 'maggioritariamente rappresentato' dal Pd, vivere una lacerazione che tra l'altro con ogni probabilità non potrò risolversi con le primarie per la segreteria del 16 febbraio. 

Le dimissioni di Frena sulla stampa di oggi
Molto interessante è analizzare come i quotidiani altoatesini hanno scelto di trattare nelle edizioni odierne (13 febbraio) le polemiche dimissioni di Frena. L'unico giornale che vi ha dedicato l'apertura è stato, appunto, il Corriere dell'Alto Adige, con ampio approfondimento all'interno e pubblicazione integrale della lettera di dimissioni di Frena
Molto più compassato è stato invece il comportamento del quotidiano Alto Adige: niente apertura e titolo soft in prima pagina. All'interno del giornale viene invece segnalato nei titoli il "tutti contro tutti per la segreteria" che ha gettato il Pd "sull'orlo di una crisi di nervi".
E sui quotidiani di lingua tedesca? Su Dolomiten l'implosione del partner di giunta provinciale della Svp merita una considerazione davvero marginale. Niente spazio in prima pagina e le dimissioni di Frena vengono citate solo en passant raccontando del "nodo sciolto" attraverso la nomine decise per le commissioni dei 6 e dei 12, e riportando quello che Frena ha dichiarato in merito a Bizzo: "Einer, der nie genug hat"
Anche per Tageszeitung la grave crisi nel Pd altoatesino non merita la prima pagina. All'interno del giornale si parla di una vera e propria Abrechnung per il partito, giunta dopo mesi di lotta interna in cui il peso della poltrona per  Bizzo ha di fatto guidato i giochi.
Con le conseguenze attuali sotto gli occhi di tutti.

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Antonio Frena Do., 13.02.2014 - 13:31

Mi permetto di dissentire. Il partito ha un'ampia maggioranza e può definirsi per questo unito. L'ampia maggioranza è coagulata attorno al nome di Liliana Di Fede. Lei garantirà la linea di apertura ai progressisti di tutti i gruppi linguistici e difenderà le ragioni di un PD centrato sui temi del lavoro e della giustizia.
Il mio gesto ha avuto il significato simbolico di stigmatizzare un comportamento che nulla ha a che vedere con il partito democratico. La misura era colma e andava segnalato a tutti. Sento parlare di truppe cammellate e di forza italia: è questo il pd di Bizzo e Randi ?
Per quanto riguarda i giornali tedeschi, credo che si possa parlare di coscienza sporca: non disturbate il manovratore anche quando è responsabile di aver promesso ciò che non avrebbe potuto mai mantenere.

Do., 13.02.2014 - 13:31 Permalink