Politik | La polemica

La proposta di Tommasini

Una moratoria per le questioni etniche: l'iniziativa da proporre alla giunta provinciale. “Votare contro tutte le mozioni e proposte che possano minare la convivenza”.
Christian Tommasini
Foto: Suedtirolfoto.com/Othmar Seehauser

Dalle parole ai fatti. O quantomeno alle dichiarazioni d’intenti. Dopo aver stigmatizzato con fermezza le provocazioni di Sven Knoll (Südtiroler Freiheit) - il quale ha affermato che “il saluto riservato dagli Schützen al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker è un simbolo dell'identità sudtirolese al pari dei simboli cristiani nelle scuole” - e Andreas Pöder (Bürgerunion), il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (Pd) annuncia ora su Facebook di voler presentare una proposta alla giunta provinciale: una moratoria sulle questioni di tipo etnico.

“Significa impegnarsi a respingere ogni provocazione e votare unitariamente contro tutte le mozioni e proposte che possono avere un impatto negativo sulla convivenza fra i gruppi linguistici e minarne la reciproca fiducia e rispetto”, scrive Tommasini che aggiunge: “Non dobbiamo dare peso e spazio ai provocatori di professione della destra sia tedesca che italiana che cercano di farsi pubblicità e che sono due facce della stessa medaglia: il nazionalismo e lo sfruttamento delle paure. Viviamo in una terra bellissima e delicata, dobbiamo impegnarci tutti per renderla sempre più aperta, plurilingue ed europea isolando gli estremisti”. E ancora: “Ritengo che in una terra di più culture, più lingue si debba andare nella direzione di aggiungere e non di togliere ben consapevoli che questo, nel rispetto di tutti, è una ricchezza”.

Plaude l’iniziativa, fra gli altri, Guido Margheri, a patto che, sottolinea l’esponente di Südtiroler Linke Sinistra Italiana Alto Adige, “la ‘moratoria’” valga “non solo per le mozioni altrui, ma anche su leggi provinciali e norme di attuazione. La proposta è trovare soluzioni condivise con lo stesso metodo e contenuto che ha portato ai positivi accordi su Monumento e Piazza Tribunale”. 

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Benno Kusstatscher Mi., 23.11.2016 - 21:07

Allora che fare? Restituremo lupo e leone al ponte talvera per non provocare quelli o lasciamo perdere per non provocare gli altri? Warum sollen Arbeitsverweigerung und Unterlassung weniger provokant sein, als den Mut zu haben, seinen Job zu machen, lieber Tommasini?

Mi., 23.11.2016 - 21:07 Permalink