Politica | Il caso

Una grana per Rösch

Il PUT bloccato dal Tar. Non c’è la valutazione di impatto ambientale. Rohrer: “Secondo noi non necessaria”. Il sindaco: “La sentenza ha solo motivazioni formali”.
Tar Bolzano
Foto: Intermedia Channel

Una tegola cade sull’amministrazione Rösch a poche settimane dalle elezioni comunali. Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione autonoma di Bolzano ha annullato il PUT, il Piano urbano del traffico di Merano, che era stato approvato dal consiglio comunale a fine luglio. Il Tar si è pronunciato sul ricorso di un privato e ha condannato il Comune alla rifusione delle spese di giudizio in favore del ricorrente: 3.000 euro.

Nodo del contendere: l’istituzione, prevista nel Piano, di una zona a traffico limitato in via Huber e di una zona pedonale in via Mainardo. Misure che, secondo il ricorrente, trasformerebbero via delle Corse “nella principale arteria di attraversamento del centro città per il traffico veicolare, pregiudicando ulteriormente, sotto l’aspetto dell’inquinamento atmosferico ed acustico, la situazione dei residenti e degli esercizi commerciali di quella via e specialmente di quelli ubicati nei pressi della Porta Venosta, dove si verificherà un’ulteriore congestionamento del traffico a causa del restringimento della carreggiata”, si legge nella sentenza del Tar.


“Entrambe le misure, con le quali vogliamo sgravare ulteriormente il centro città dal traffico, non sono state contestate dal tribunale”, scrive in una nota il sindaco Paul Rösch. “E neanche le altre priorità che abbiamo stabilito nel piano per i prossimi anni”.
Si tratta, secondo il primo cittadino, di un vizio di forma. “La sentenza ha solo motivazioni formali, la corte non ha nulla da eccepire in termini di contenuto rispetto al nostro piano”.

A fargli eco l’assessora Madeleine Rohrer che molto ha investito, in termini politici, sul progetto che punta a ridurre l’inquinamento in città evitando di introdurre divieti di circolazione e altre restrizioni: “Secondo il tribunale il piano del traffico avrebbe richiesto una valutazione di impatto ambientale o avremmo dovuto dichiarare che l'impatto ambientale non giustificava tale valutazione. Il piano sovracomunale era già stato sottoposto a VIA e che il piano di trasporto urbano era un aggiornamento dello stesso. Non abbiamo quindi ritenuto necessaria una VIA da parte nostra”. Ancora Rohrer: “In pratica, la sentenza di oggi significa solo che dovremo ripassare con il piano del traffico attraverso il nuovo consiglio comunale. Ad esso allegheremo la documentazione che dimostra che gli effetti ambientali del PUT sono tutti positivi, e quindi non è necessaria la VIA”.

 

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Giornalista Gianni Dom, 09/06/2020 - 16:02

Merano la città degli abusi edilizi firmati Verdi (Rösch) - SVP
Verdi (Rösch) e SVP dopo le grane del piano del traffico, cercano di nascondere i vari abusi edilizi commessi durante la loro legislatura a spese dei contribuenti e dell'ambiente. Ca. Euro 600.000 di oneri di concessione in sanatoria non incassati dal sindaco solo in via Manzoni. Questo solo un esempio di tanti. Il danno per l'ambiente è inestimabile in quanto gli abusi sono stati commessi anche in zone verdi protette e nonostante il parere negativo della tutela degli insiemi.
Soldi regalati all solite ditte SVP e ai loro tecnici che riescono a lavorare solo in maniera non corretta grazie agli "aiuti" politici e altrimenti non competitivi.
Caro Rösch se sei veramente trasparente spiega ai cittadini meranesi le Tuesday motivazioni di modo che tutti possono sapere che alla fine sei un servo SVP, populista e affarista,e che dell' ambiente proprio non te ne frega niente.

Dom, 09/06/2020 - 16:02 Collegamento permanente