Ambiente | turismo sostenibile

Amare la montagna significa rispettarla

Arriva il progetto pilota rivolto alla sostenibilità del turismo montano: dall’acqua in borraccia alla riduzione dei rifiuti. Ad aprire le danze, il comune di Castelrotto
Guida alpina
Foto: valgardena.it

È stata presentata oggi, 3 giugno, l’idea di “Rispetta la montagna”, un progetto innovativo, descritto come ambizioso ma non per questo impossibile da perseguire. Si tratta di una serie di iniziative rivolte a sensibilizzare, nel nome della sostenibilità ambientale, tutta quella serie di attori che, in tutte le stagioni dell’anno, vivono e attraversano la montagna: dagli albergatori, ai turisti, passando per gli stessi residenti delle valli e dei passi dolomitici. I pilastri su cui si basa il progetto pilota, patrocinato dalla Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio, da IDM Alto Adige e dall’Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, sono due: riduzione dei rifiuti e utilizzo di borracce ricaricabili.
Il comune che farà da apripista sarà quello di Castelrotto, supportato dalle associazioni turistiche di Siusi, Alpe di Siusi e Castelrotto. Durante i workshop con le parti coinvolte che si sono susseguiti lo scorso anno, sono stati messi a punto gli strumenti che verranno utilizzati durante i test pilota: da una scatola da trekking per lo zaino, da utilizzare per evitare il l’abbandono di rifiuti da imballaggio, a un sistema di monitoraggio che verrà attivato all’interno di alcune aree specifiche per registrare il tipo e la quantità di rifiuti prodotti.
Lungo gli stessi percorsi verranno installate inoltre alcune tavole informative a proposito dei tempi di decomposizione dei rifiuti rilasciati in natura, allo scopo di disincentivarne l’abbandono.

Allo stesso tempo, per i promotori dell’iniziativa, un turismo sostenibile deve guardare anche a un consumo attento e rispettoso di acqua potabile e questo, di conseguenza, passa anche per l’addio alle bottigliette di plastica monouso in favore di borracce ricaricabili. Per fare questo, una delle misure che verrà messa in campo riguarderà proprio il censimento e la successiva segnalazione attraverso apposita targa di tutte le fontanelle collegate alla rete pubblica di acqua potabile, cosicché possano loro venir utilizzate sia dagli abitanti sia dai turisti.
"L’iniziativa Rispetta la montagna sviluppata sul nostro territorio – ha detto Margareth Egger direttrice dell'Associazione turistica di Siusi - è diventata ancora più attuale a causa della crisi pandemica: credo che molte persone potrebbero essere ispirate da temi ambientali rilevanti come l'utilizzo dell’acqua e la gestione preventiva dei rifiuti. La sfida per noi - conclude Egger - è quella di diffondere questi messaggi e fare in modo che diventino un comportamento abituale per tutti colori che vivono la montagna".

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Salto User
Manfred Gasser Ven, 06/04/2021 - 11:01

Das ist schon traurig, so ein Tohuwabohu für ein Benehmen am Berg, das eigentlich selbstverständlich sein sollte. Ich denke, wer bis heute seinen Müll am Berg entsorgt hat, bis heute Wasser aus der Plastikflasche trinkt, wird sich durch so eine Kampagne leider eher nicht beeinflussen lassen.

Ven, 06/04/2021 - 11:01 Collegamento permanente
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Christian I Lun, 06/07/2021 - 22:42

Mi ricordo quando a 15 anni andai per la prima volta in bici sull'Alpe di Siusi. Rimasi senza parole nel vedere alberghi enormi, strade asfaltate, colonne di macchine, autobus e rumorose motociclette. Mi chiesi come una cosa del genere si possa definire "montagna"... Ci vuole ben altro per rispettare la montagna, bisognava pensarci 60 anni fa!

Lun, 06/07/2021 - 22:42 Collegamento permanente