Economia | sciopero

“SAD non rispetta i diritti sindacali”

Annunciato per venerdì 7 luglio uno sciopero di 24 ore del personale SAD. Per Uiltrasporti, l'azienda disapplica la sentenza del tribunale e non garantisce le indennità.

Carichi di lavoro intollerabili, con troppi turni da 10 ore e senza un’adeguata rotazione per quelli notturni. Poco il personale per poter garantire l’effettiva fruizione delle ferie e un adeguamento dell’indennità per il bilinguismo e dei buoni pasto ancora da arrivare. Sono molte le ragioni per le quali l’organizzazione sindacale Uiltrasporti ha proclamato il prossimo venerdì 7 luglio un nuovo sciopero di 24 ore del personale del trasporto pubblico locale SAD.
“SAD non rispetta i diritti sindacali. L’azienda continua a disapplicare la sentenza del 2017 che ordina il riconoscimento dei viaggi obbligati, come orario lavorativo a tutti gli effetti”, spiega Artan Mullaymeri, Segretario Regionale UILT.

Artan Mullaymeri
Artan Mullaymeri: "L’azienda continua a disapplicare la sentenza del 2017 che ordina il riconoscimento dei viaggi obbligati"

 

Prevista per oggi, 4 luglio, un tentativo di conciliazione  di fronte al prefetto tra le parti destinato a fallire sin dal principio: “È inevitabile che si arrivi ad incrociare le braccia. C’è un accordo firmato dalle altre sigle che permette all’azienda di chiedere all’impiegato di lavorare fino a 15 ore. Non lo accettiamo”, spiega ancora il sindacalista.

Non è corretto che tali norme vengano da anni prodotte dall’azienda che cura i suoi interessi e mina il diritto dei lavoratori

Sul piatto anche la definizione delle norme tecniche per lo svolgimento dello stesso sciopero: “Non è corretto che tali norme vengano da anni prodotte dall’azienda che cura i suoi interessi e mina il diritto dei lavoratori che vogliono far sentire la loro voce con lo sciopero”, si legge in una nota del sindacato diffusa ai lavoratori che invoca un tavolo con l’azienda e le altre organizzazioni sindacali per definire e sottoscrivere “un accordo che tuteli l’utenza e i  lavoratori nel sano rispetto della legge”.

Il sindacato chiede il rispetto delle parti sociali e il coinvolgimento della Rappresentanza sindacale unitaria al fine di garantire corrette relazioni aziendali e il rispetto dei ruoli: “Siamo  addetti  al  trasporto  pubblico  e  incaricati  di  pubblico servizio e come tali garantiamo un servizio pubblico – afferma Uilt –. Essendo in questo periodo questi nostri diritti  calpestati, invitiamo tutti a partecipare allo sciopero”.