Società | Alto Adige

Verso la prima campanella

Il 7 settembre si torna fra i banchi. Diminuiscono gli iscritti nella scuola italiana, crescono in quella tedesca. Assoimprenditori: “Ripartire con regole chiare”.
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Foto: Pixabay

Lunedì 7 settembre, dopo una pausa che dura dal marzo scorso, in Alto Adige 91.797 bambini e ragazzi torneranno all’asilo e sui banchi di scuola, con le nuove sfide che l’era Covid porta con sé. Gli iscritti aumentano di circa 500 unità, derivanti però dalla differenza fra i quasi 1.000 studenti in più registrati nelle scuole di lingua tedesca e gli oltre 400 in meno registrati nelle scuole di lingua italiana. Stabili gli iscritti negli istituti di lingua ladina. “Questo inizio di scuola in tempi di coronavirus riuscirà al meglio solo se tutti i protagonisti si coordineranno insieme per gestire la nuova situazione che si troveranno ad affrontare. Occorreranno flessibilità e disponibilità al lavoro di squadra per poter gestire al meglio tutte le prove, anche quelle impreviste, che ci si troverà a dover affrontare” dicono i tre assessori competenti Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider.

 

Scuola italiana

 

Nell’ambito italiano il numero di iscritti (22.105 in tutto) diminuisce lievemente: 426 alunni in meno rispetto allo scorso anno 2019/20 fra asili e scuole. Nella scuola materna gli iscritti sono 3.347, nelle scuole elementari 6.219 alunni, nella scuola secondaria di primo grado sono 4.224 alunni. Frequentano una scuola secondaria di secondo grado di lingua italiana 6.384 giovani, mentre 1.931 sono iscritti a una scuola professionale.

 

Scuola tedesca

 

Crescono invece gli iscritti agli istituti di lingua tedesca. Sono 66.598 i bambini e i ragazzi che nel prossimo anno scolastico 2020/21 frequenteranno una scuola materna, elementare, media, superiore o professionale di lingua tedesca. Si tratta di circa 1.000 bambini e giovani in più rispetto all'anno precedente. Un totale di 11.926 bambini - 546 in meno rispetto all'anno precedente - frequenteranno la scuola materna di lingua tedesca nel prossimo anno scolastico 2020/21. Aumentano di contro gli iscritti agli altri ordini scolastici: 20.369 bambini andranno a una scuola primaria (412 più dell'anno scorso), 12.243 scolari e scolare sono iscritti a una scuola media (672 più che nel 2019/20), alle scuole superiori andranno 13.296 studentesse e studenti (390 più dell'anno scorso) mentre 8.764 (129 più dell'anno scorso) seguiranno una formazione professionale a una delle scuole professionali altoatesine.

 

Scuola ladina

 

Nei 17 asili nido della Val Gardena e della Val Badia sono iscritti per il 2020/21 un totale di 712 bambini. Nelle scuole elementari delle valli ladine sono iscritti 1.158 bambini e nelle scuole secondarie 680. Sono 505 i giovani che frequenteranno le scuole secondarie e 39 la scuola professionale Cademia. In totale gli iscritti agli istituti ladini sono 3.094.

 

Regole chiare

 

Sul tema del ritorno a scuola interviene anche il mondo dell’imprenditoria altoatesina sottolineando che per la sicurezza di tutti e per permettere alle famiglie, ma anche alle imprese in cui lavorano i genitori di scolari e studenti, di organizzarsi, è necessario stabilire regole chiare. “Dal trasporto scolastico alle procedure da seguire a seguito di un caso di positività in classe, è importante sapere il prima possibile come comportarsi”, è la richiesta avanzata da Federico Giudiceandrea, presidente di Assoimprenditori. “Altrettanto importante sarà garantire il tempo pieno per assicurare agli alunni e alle loro famiglie un’offerta scolastica completa”.

“La scuola - prosegue Giudiceandrea - dà la possibilità di sperimentare, scoprire i propri talenti e le proprie inclinazioni. In classe si impara anche a relazionarsi e a collaborare con gli altri, a sviluppare quelle competenze che saranno poi fondamentali nella vita sociale e lavorativa di ognuno. Auguriamo a tutti - scolari, studenti, personale docente e amministrativo - un anno scolastico il più possibile rispondente alle proprie aspettative”.