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Nome troppo italiano, arriva "TicoMaia"

La Giunta Dal Medico cambia denominazione all'asilo Maddalena di Canossa. "Sembrava solo per bimbi italiani". Il Pd fa opposizione. "Già poche intitolazioni femminili".
asilo maddalena di canossa
Foto: Fondazione architetti

Il PD di Merano fa opposizione al cambio di nome del nido-scuola infanzia intitolato a Maddalena di Canossa.  La Giunta Dal Medico con propria delibera del 29 agosto 2023 ha deciso il cambio di denominazione dell'asilo nido Maddalena di Canossa e dell'omologa scuola dell'infanzia nonché la creazione di un logo dedicato tramite progetto con una scuola superiore.  Il nuovo scelto è “TicoMaia”, sì proprio così.

“Cambiare nome ci sta – osserva il PD -  è già accaduto in città. La prima scuola dell’infanzia cittadina venne intitolata alla Principessa Jolanda, in seguito si chiamò Città di Napoli ed oggi si chiama Girotondo.  Un mutamento nell‘intitolazione dipende da ragioni per lo più pedagogiche”. 

Ma per quale motivo la giunta ha preso la decisone? Nella delibera si legge che “è emerso il desiderio”  di cambiare il nome, per una serie di motivi tra cui il fatto che si tratta di un nome molto “serio”,  il fatto che in italiano “andare a Canossa” non ha propriamente un significato positivo ma, soprattutto, il fatto che il nome non è inclusivo e non permette a tutti/e gli/le utenti di identificarsi con esso, generando anzi la falsa idea che si tratti di un nido “italiano”.

“Se ne deduce – osserva il PD - che l’attività di governo di una città dipende da desideri e non da priorità, come le liste d’attesa e la creazione di nuove sezioni; che il nome di  Maddalena di Canossa (beatificata da Giovanni Paolo II, ndr), le cui attività nei confronti dell’infanzia si sono realizzate anche fuori dall’Europa, tra l’altro confusa con la forse più famosa Matilde, vissuta diversi secoli prima, è motivo serio per “avvallare”- anziché come si scrive correttamente -”avallare” un cambio di nome; che il nome di Maddalena, in quanto italiana, non fa sentire tutti a casa perché il nido è unico per tutti i gruppi linguistici! E intanto in una città, dove solo un pugno di strade è intitolato ad una donna, se ne va via un nome femminile”.

Nella delibera si legge che l’asilo si chiamerà “TicoMaia”. “La prima parte del nome, Tico, allude ad un oggetto transizionale (che media il rapporto tra bambino e l'ambiente, proteggendolo dalle ansie che si generano durante l'assenza della madre – in questo caso si tratta di un animaletto con questo nome realmente presente presso il nido) ma che ha il pregio di essere linguisticamente “neutro” cioè non appartenere a nessuna lingua e dunque essere inclusivo e consentire l’identificazione di tutte le persone che frequentano le strutture (bambini/e, educatrici, genitori). La seconda parte “Maia” rimanda alla strada che ospita entrambe le strutture. Secondo il gruppo di lavoro, infine, il nome ha un suono onomatopeico che richiama attività giocose e allegre”.

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Josef Ruffa Lun, 09/04/2023 - 18:16

"il fatto che in italiano “andare a Canossa” non ha propriamente un significato positivo ma".... allora si abbia il coraggio di cambiare tutti i nomi che ricordano al Fascismo.

"il fatto che il nome non è inclusivo e non permette a tutti/e gli/le utenti di identificarsi con esso, generando anzi la falsa idea che si tratti di un nido “italiano”."
Diciamola tutta allora, molti bambini che vanno in quell'asilo vengono .... da altri paesi. Chi ha espresso il desiderio del cambiamento?

Chi era Maddalena Gabriella dei marchesi di Canossa (Verona, 1º marzo 1774 – Verona, 10 aprile 1835)? E´stata la fondatrice delle Figlie e dei Figli della Carità. Beatificata nel 1941, è stata proclamata santa da papa Giovanni Paolo II nel 1988.

Ma la Giunta Dal Medico non ha altri problemi più impellenti da risolvere?
Inoltre la creazione di un nuovo logo origina costi ... che con i tempi che corrono una giunta seria evita.

Lun, 09/04/2023 - 18:16 Collegamento permanente
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△rtim post Mar, 09/05/2023 - 08:30

Was ist bloß aus dem PD geworden - der konfessionielle röm.-kath. Namensverteidiger?
Öffentliche Kindergärten sind aber nicht konfessioniell. Dass Kinder und sogar Eltern eher zu (Biene) "Maia" einen Zugang haben als zur röm. kath. heiliggesprochenen Maddalena Gabriella dei marchesi di Canossa ist nachvollziehbar.

Mar, 09/05/2023 - 08:30 Collegamento permanente