Politica | Wahlen 18 Elezioni

“Abbiamo vinto, ora Tajani premier”

Michaela Biancofiore, candidata per FI: “I perdenti di queste elezioni sono Svp e Pd. CPi ci ha tolto voti”. E azzarda: “Salvini lascerà il premierato a Tajani”.
Biancofiore, Michaela
Foto: Nicola Arrigoni

salto.bz: Biancofiore, il centrodestra in Trentino si è aggiudicato tutti i collegi uninominali, in Alto Adige a fare il pieno è stata Svp e Pd, la sua lettura del voto?

Michaela Biancofiore: È una vittoria, in Trentino siamo stati travolgenti, abbiamo azzeccato le candidature e fatto un bellissimo dato regionale, mentre io raddoppio i voti rispetto a quelli che prese il candidato di centrodestra Tagnin nel 2013 nell’uninominale Bolzano-Bassa Atesina. La Boschi era data al 52-55% nei sondaggi e prende il 41%, quindi io recupero 12mila voti. Questo è un risultato umanamente straordinario anche perché finalmente apre una breccia nel gruppo linguistico tedesco da dove è evidente che mi siano arrivati consensi. La propaganda fatta negli anni dalla Svp contro di me è andata a infrangersi brutalmente su questo risultato. La Svp perde 5 punti percentuali a Bolzano, e poi c’è il dato dell’affluenza, bassissima in tutta la Provincia, pari a 10 punti in meno, che equivalgono ai voti persi dalla Svp. Io dico che debba esserci subito una sostituzione della classe dirigente per poter riaprire un dialogo con il partito di raccolta.

Kompatscher in primis, intende?

Kompatscher si presta solo all’opera di chi sta sopra di lui. Non è certamente un presidente decisionista come lo era Durnwalder, che entusiasmava perfino me. All’Alto Adige serve un presidente che sappia stare fra gli italiani come Durnwalder ma che abbia anche lungimiranza. Non mi è piaciuto per niente vedere il governatore Kompatscher prestarsi alla campagna elettorale. Le istituzioni dovrebbero rimanere fuori dalla competizione politica. Lui è il primo sconfitto di questa tornata, insieme a Zeller che ha organizzato questa “imboscata con la Boschi”, al Pd, alla Svp, al gruppo linguistico tedesco, e alla nostra terra. Noi come centrodestra abbiamo vinto le elezioni. 

Forza Italia però è uscita umiliata da queste elezioni…

Non direi proprio, certo non ha fatto un risultato eclatante e ne esce ridimensionata rispetto alle aspettative nazionali. Ricordo però che alle elezioni comunali del 2016 Forza Italia non aveva neanche il simbolo e non ha fatto eletti. Io oggi a Bolzano città sfioro il 10% esattamente come nel 2015 quando vinse Benussi, e se volessimo tradurre il dato parleremmo di 5 consiglieri comunali. Alla fine Forza Italia si attesterà al 15,5% sul nazionale, al 10% nel capoluogo altoatesino, al 7,5-8% in Provincia, mentre in regione dovremmo arrivare all’8%. 

Non si sente sconfitta, insomma.

Per niente. Verrò probabilmente eletta in Trentino-Alto Adige, ce l’ho fatta in Emilia, e vinco al Senato con i miei candidati, l’operazione più difficile. Il mio è un successo personale. Non ci dimentichiamo che ho ripreso in mano Forza Italia l’11 agosto, in 6 mesi ho fatto un miracolo. Guardiamo solo al dato di Merano: lì battiamo il Pd, i 5 stelle, e siamo la prima coalizione, con Forza Italia che è il partito trainante, grazie all’effetto Berlusconi.

A proposito di Berlusconi, ci ha parlato?

Ieri sera, oggi ancora no, certamente non sarà entusiasta del risultato, perché noi siamo abituati a vincere. Anche se poi di fatto abbiamo vinto. 

La Lega ha vinto, piuttosto. Vi ha staccato di parecchio. 

Noi siamo fratelli di sangue, dal ’94 in poi siamo cresciuti insieme. Non è un problema per noi che la Lega abbia preso più voti di FI, il recinto dei voti del centrodestra è quello. La Lega senza di noi non fa niente, noi senza la Lega non facciamo niente. Considerando l’esempio del Trentino-Alto Adige la Lega prende circa 63mila voti, esattamente il dato che aveva il Pdl nel 2013, cioè Forza Italia più Fratelli d’Italia.

Dunque non è contemplabile un futuro governo M5s-Lega…

Assolutamente no. Salvini non è un folle, è cresciuto con noi, fa parte della Berlusconi generation, dal presidente ha imparato a fare politica e se ne vedono gli effetti. Credo che Salvini avrà l’intelligenza di proporre Tajani come premier del centrodestra.

Ora non esageri…

Vedrà che si renderà conto che Tajani è l’uomo giusto per garantire un dialogo aperto con l’Europa, su temi di natura economica ma anche sulla gestione dell’immigrazione, argomento su cui Salvini batte sempre, e lui così può riservarsi i ministeri più importanti.

Non crede di aver scontato una campagna elettorale basata principalmente sulla demolizione della sua avversaria, Maria Elena Boschi?

Le differenze si dovevano sottolineare. Io sono stata fra la gente, a stringere le mani, al freddo con meno 11 gradi, mentre lei le persone le ha schivate in tutti i modi, non si è confrontata con nessuno, io al contrario con tutti, amici e nemici. E infatti la mia città, a partire dal gruppo linguistico tedesco, mi onora un tributo di voti importante. 

È vero che ha fatto propaganda elettorale alla discoteca Left fino a sabato sera? Ma non c’era il silenzio elettorale?

Si poteva fare propaganda fino all’ultimo e fino a 300 metri dal seggio. Poi si trattava di una discoteca privata di un amico, sono stata invitata alla serata e potevo fare quello che volevo.

Del risultato di CasaPound cosa dice? Vi ha tolto di fatto voti.

Per fortuna CasaPound perde rispetto alle comunali. Mi dispiace perché sarei stata prima anche a Bolzano e perdo, inutilmente, 3mila voti per colpa loro che hanno voluto fare uno sfregio al centrodestra. Chi ha votato CasaPound non ha fatto altro che favorire la Boschi.