Politica | Aeroporto di Bolzano

Legittima la campagna di ABD?

Mussner: per statuto, la società ha il compito di fare marketing, par condicio garantita da una brochure della Provincia. Dello Sbarba si rivolge a Turk.

Se l'ABD da settimane organizza e promuove incontri pubblici sull'ampliamento dell'aeroporto di Bolzano, tale attività non è classificabile come campagna per il sì in vista del referendum del 12 giugno ma rientra tra i compiti che la società gestrice dello scalo deve svolgere per statuto. Lo ha dichiarato l'assessore provinciale Florian Mussner in risposta a una interrogazione del consigliere verde Riccardo Dello Sbarba che chiedeva se "è compito dell'ABD, oltre che gestire l'aeroporto, fare propaganda per il sì al voto del 12 giugno", tenuto conto del fatto che la società, il cui unico socio è la stessa Provincia di Bolzano, è interamente finanziata con mezzi pubblici, dunque anche con il denaro dei cittadini contrari al potenziamento dell'aeroporto.

L'ABD, ha spiegato Mussner, è incaricata "della promozione e del marketing a favore dello sviluppo dell'aeroporto e della sua raggiungibilità". Pertanto, la società è autorizzata a fare pubblicità "fornendo alla popolazione indicazioni corrette in relazione al referendum del 12 giugno". Per promuovere lo sviluppo dello scalo,  l'ABD sta organizzando e pubblicizzando una serie di serate informative nelle località limitrofe allo scalo. Presso l'aeroporto stesso, inoltre, una persona incaricata dalla società è a disposizione della cittadinanza per chiarimenti e approfondimenti.  Non è previsto nessun tipo di pubblicazione da parte dell'ABD, ha precisato l'assessore. La Provincia di Bolzano, invece, curerà la pubblicazione di una brochure informativa che dedicherà pari spazio agli argomenti pro e contro il progetto di ampliamento, così come previsto da una mozione approvata dal Consiglio provinciale.

Munito delle risposte ricevute da Mussner, Dello Sbarba si è rivolto al Comitato provinciale per le comunicazioni. In una lettera al presidente Roland Turk, il consigliere chiede "se in questa attività pubblicitaria di ABD non possa verificarsi una violazione delle regole di 'par condicio' che obbligano gli enti pubblici o di proprietà pubblica a rimanere 'super partes' e se non sia opportuno un intervento per verificare che tali regole siano rispettate da ABD e da tutti i soggetti pubblici (compresi gli organi istituzionali) in provincia di Bolzano".

 

Bild
Profile picture for user Michela Dalla L.
Michela Dalla L. Gio, 04/07/2016 - 12:37

Quando compreranno anche per il comitato del NO una pagina intera di un quotidiano, Dolomiten o Alto Adige, allora avremmo pari spazio. Quando metteranno una persona stipendiata (se volete mi offro) a fornire spiegazioni del perché NO, avremmo pari spazio. Chi é questa persona incaricata presso l'areoporto che offre informazioni alla cittadinanza? Che lei faccia il 50% del tempo, l'altro 50% lo faccio io.
Caro Mussner, ma pensate davvero di guidare un branco di stolti?
Pensate di comprare l'intelligenza delle persone con il denaro ed il potere. Avete giá perso.
Noi, senza potere e senza denaro, abbiamo giá vinto.
Peccato per lo spreco.

Gio, 04/07/2016 - 12:37 Collegamento permanente