L'ex sindaco Luigi Spagnolli, in riferimento alla funivia di San Genesio, spiega in una lettera inviata il 7 aprile al giornale Alto Adige che “l'unica possibile soluzione, per non interferire con proprietà private, con i conseguenti contenziosi di imprevedibile lunga durata, è quella di sorvolare i campi sportivi del Talvera per arrivare nei pressi di Parco Petrarca. Ovvio che può piacere o meno, dice Spagnolli, ma va precisato che non tocca i prati del Talvera in sinistra orografica, e che l'impatto ambientale che crea è certamente di gran lunga inferiore all'impatto ambientale delle migliaia di veicoli, pubblici e privati, che, essendoci la funivia, non andranno a San Genesio”. Dice inoltre che lui era persona informata dei fatti e che ha seguito la cosa lui personalmente assieme al sindaco Ladinser.
Perchè il nostro ex sindaco ha seguito solo “personalmente” tale progetto e ha ritenuto opportuno invece non condividere con il Consiglio Comunale e con i cittadini l'idea di un'opera che avrebbe arrecato “benefici” alla popolazione?
Pensa veramente che noi cittadini riteniamo che per risolvere il debito della funivia di San Genesio dobbiamo creare un altro buco da 25 milioni di euro?
Pensa che veramente che noi cittadini siamo così ingenui da credere che una funivia da Parco Petrarca non sia uno scempio per il paesaggio del Talvera?
Pensa veramente che poi nessuno prenderà la macchina per San Genesio?
Considerando che la stazione a monte non verrà spostata e che per andare all'altipiano del Salto, meta preferita dai bolzanini, bisogna percorrere marciapiedi stretti in stradine ripide in mezzo al paese di San Genesio, pensa veramente che tutti i bolzanini sceglieranno poi la funivia al posto della macchina?
Le stesse domande ed altre ancora andrebbero poste in toni ancora più decisi all'assessore Mussner e alla Giunta provinciale che con la delibera prenatalizia di giunta del 22/12/15, all'unanimità, ha approvato il progetto e incaricato la STA (società in-house della Ripartizione mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano) della progettazione e della realizzazione dell'opera.
La stessa STA in data 11/03/2016, ha realizzato il bando di concorso, firmato Vattai, per la progettazione da 99.830 + 208.999 euro, che non appare tra i bandi pubblici della Provincia e lo ha inviato tramite PEC ad alcuni studi del settore.
Dunque chiederei perchè questo bando di concorso, non poteva essere evitato attendendo l'insediamento della nuova giunta comunale di Bolzano, visto che la precedente giunta (eccetto Spagnolli e Ladinser), non era stata informata del progetto?
In fondo risulta che erano già stati effettuati degli studi di fattibilità, architettonici e produzione di rendering, già nel 2015 per conto della STA da parte dello Studio di Ingegneria per la montagna di Boghetto A. e la BF Progetti Engineering srl. sulla nuova funivia di San Genesio.
Noi bolzanini, che amiamo San Genesio e che siamo sempre favorevoli al trasporto pubblico, chiediamo che l'attuale funivia venga ristrutturata o rimodernizzata, rivedendo la tabella degli orari di essa e aumentando le corse dei bus che la servono e migliorando soprattutto i sentieri che dalla stazione a monte partono per il Salto, ma ci opponiamo con forza a questi progetti senza logica e pubblica utilità che andrebbero a danneggiare in modo irreparabile il nostro patrimonio paesaggistico del parco del Talvera.
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